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Roma, storia del calendario: Fiorentina rivale più frequente all’esordio, il derby dodici volte alla sesta

(di Alessio Nardo) Ancora poche ore ed il futuro della Roma non sarà più un mistero. Il varo dei calendari, come ogni anno, è un evento atteso e affascinante.

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(di Alessio Nardo) Ancora poche ore ed il futuro della Roma non sarà più un mistero. Il varo dei calendari, come ogni anno, è un evento atteso e affascinante. Si partirà l'ultimo week-end d'agosto, rigorosamente in trasferta, con l'imperativo di sfatare il tabù prima giornata: dal 2007, infatti, i giallorossi non fanno centro al primo colpo. Ossia dal 2-0 di Palermo firmato Mexés-Aquilani, capolavoro spallettiano ormai lontano nella memoria. E' ora di rifarsi, di ripartire alla grande.

Torniamo indietro nel tempo e diamo uno sguardo alla storia. L'avversario più frequente per i giallorossi alla prima giornata è laFiorentina, sfidata ben otto volte (la prima nel 1934-1935, l'ultima settant'anni dopo, nel 2004-2005), con un bilancio perfettamente alla pari: quattro vittorie e quattro sconfitte. Sette incroci al debutto con il Bologna, sei con il Genoa, quattro con Cagliari, Napoli e Verona. Il classico avversario dell'ultima giornata è invece ilTorino, affrontato in extremis otto volte (la prima nel 1958-1959, l'ultima nel 2008-2009), per un totale di cinque successi e tre ko. Cinque le sfide all'ultimo turno con il Milan, quattro con Sampdoria, Bologna, Udinese e Verona.

Il derby d'andata è capitato in ben dodici occasioni alla sesta giornata. Dieci volte si è giocato all'ottava, otto volte alla settima e all'undicesima. La stracittadina non si è mai disputata al primo, al secondo ed al sedicesimo turno. Nelle stagioni dei suoi tre scudetti, la Roma ha sempre vinto sia la prima che l'ultima gara di campionato: nel 1941-1942 contro Napoli (26 ottobre) e Modena (14 giugno), nel 1982-1983 con Cagliari (12 settembre) e Torino (15 maggio) e nel 2000-2001 con Bologna (1° ottobre) e Parma (17 giugno).