È una fascia destra senza ali quella della Roma. L’infortunio di Karsdorp crea non pochi problemi a Mourinho. L’olandese era tornato dopo lo strappo tra lui e il mister al termine della sfida col Sassuolo. Aveva riconquistato il posto da titolare, ma l’operazione subita ieri al menisco fa probabilmente terminare in anticipo la sua stagione. Lo Special One adesso si trova costretto a fronteggiare una vera e propria emergenza da quella parte. Celik, l’acquisto più oneroso del ‘mercatino', sta deludendo sotto ogni punto di vista. Distratto in fase difensiva e completamento nullo in quella offensiva. Infatti il turco ha registrato 0 assist e un solo gol, ma nella porta sbagliata contro la Cremonese. Dall’errore in Coppa Italia ha giocato col contagocce. L’ultima presenza risale al 19 febbraio col Verona, l’ex Lille è entrato nella ripresa al 70’. Da un mese è completamente sparito dai radar.
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Roma, SOS fascia destra: Celik non convince, Zalewski costretto agli straordinari
L’unica alternativa valida è Zalewski. Mou lo ha difeso in conferenza stampa: “I miei giocatori hanno bisogno di sostegno, sbagliano perché hanno dei limiti. Zalewski non ha giocato bene ma poverino gioca ovunque”. Nicola è un jolly e ormai si è snaturato dal suo ruolo originale per dare una mano. In Primavera giocava ala sinistra, in prima squadra ha compiti difensivi. Adesso la fascia destra sarà sua, ma i tifosi non sono soddisfatti delle sue prestazioni. Nel derby Zaccagni ha avuto vita facile e ha siglato il gol vittoria. Le prestazioni del numero 59 non sono paragonabili a quelle della passata stagione. Un calo dovuto anche ai diversi problemi fisici. Per questo l’adeguamento del contratto è congelato. Il club voleva offrire un rinnovo fino al 2027 con un sostanzioso aumento dello stipendio, ma ora è tutto fermo. Il mister si affida a lui per il rush finale vista l’assenza di alternative. Il polacco dovrà cercare di tornare ai livelli dell’anno scorso.
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