Roma-Siviglia, Rudi Garcia: “Bravi sul piano offensivo ma aspettiamo due difensori centrali”

Al termine dell'amichevole tra Roma e Siviglia, vinta dai giallorossi con il sorprendente risultato di 6-4, Rudi Garcia ha parlato ai microfoni dei giornalisti. Ecco di seguito le parole dell'allenatore giallorosso:

RUDI GARCIA A ROMA TV

Sei gol, perfetti fino a metà del secondo tempo. Poi il calo di concentrazione.

Sul piano offensivo siamo stati bravi, abbiamo fatto anche dei bei gol, penso soprattutto al terzo che è un gol collettivo. Io ho detto ai ragazzi che volevo vincere anche il secondo tempo e invece abbiamo perso 4-2. Questo significa che dobbiamo ancora lavorare. Ovviamente aspettiamo due difensori centrali visto che è andato via Mapou Yanga-Mbiwa. E un terzino anche se oggi Torosidis ha fatto una grande partita. Diciamo che per i tifosi è stata sicuramente una bellissima serata, ma per un allenatore prendere quattro gol non è mai una bella serata.

Roma che non solo nei risultati, ma anche nella corsa e nel gioco continua a registrare dei miglioramenti.

Sì siamo cresciuti tanto sul piano del gioco. Sapevamo che avevamo scelto partite di grande livello soprattutto in trasferta perché questa è la prima che abbiamo giocato all'Olimpico. Per i nuovi era importante giocare all'Olimpico. Ora ci sono 8 giorni per arrivare preparati a Verona ed entrare nel vivo di questo campionato.

La qualità dei nuovi la conoscevamo ma sembrano a Roma da mesi. 

E' il gioco della squadra che porta ad avere delle occasioni. Poi la qualità dei singoli davanti ti fa la differenza. Il reparto offensivo e del centrocampo va bene. Ho poco tempo per lavorare al reparto difensivo ora, gli acquisti arrivano un po' tardi ma l'abbiamo fatto l'anno scorso soprattutto con l'arrivo di Manolas e Holebas: vuol dire che lo faremo anche quest'anno.

RUDI GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Manolas e Castan erano molto alti nel primo tempo. Poi li ha sostituiti

"Abbiamo giocato come a Valencia. Con un pressing abbastanza alto per portarci in vantaggio. Poi era previsto di essere un po' più corti a metà campo per sfruttare gli spazi. E' una serata interessantissima sul piano offensivo perchè abbiamo segnato dei gol. io volevo vincere anche nel secondo tempo e invece abbiamo perso. Ovviamente io devo proteggere alcuni calciatori in un reparto dove siamo 'poveri' numericamente in questo momento. Anche per questo serve fare esperimenti. Perchè possiamo avere un problema ogni giorno con i centrali che rimangono."

E' stato devastante l'impatto di Dzeko, ma sul lato difensivo c'è qualche carenza

"Rimangono Manolas e Castan, siamo in un momento di marcato fino al primo settembre e sappiamo che può succedere di tutto in uscita e in entrata. La società gestisce questa cosa e io faccio del mio meglio con i giocatori che ho. Dzeko sappiamo che è un giocatore che può segnare e l'ha fatto. Un esordio importante per lui come lo è stato per Salah, perché era la prima anche per lui in casa. Edin è stato bravo soprattutto a sfruttare il gioco offensivo di qualità della squadra. Mi è piaciuto da morire il terzo gol perchè è un gol tanto collettivo, più che di un singolo."

Con Dzeko può cambiare tatticamente la Roma?

"No, come nelle ultime due stagioni useremo il 4-3-3 ma anche 4-3-1-3 o il 4-2-3-1. L'importante è avere delle scelte, sapendo che ci deve essere un equilibrio di squadra. Non è aggiungendo gli attaccanti sul campo che segniamo di più, c'è sempre un gioco che ci porta ad avere occasioni. Abbiamo visto questa sera che se siamo solidi questo reparto offensivo può segnare facilmente, ed è più semplice vincere le partite, senza segnare 5 o 6 gol ogni volta".