Roma, si rincorrono le voci su Ranieri. Rosi e Mexes restano, Doni verso l'addio.

(ilsussidiario.net) Recuperato pienamente Julio Sergio e inserito Lobont al secondo posto nelle gerarchie fra i pali, rimane il problema del terzo portiere. Doni ha infatti un’ingaggio netto che supera i due milioni di euro,

una cifra che i giallorossi, alle prese con questioni societarie, non possono permettersi. Ma la grana più rilevante potrebbe essere quella relativa al mister. I contrasti con Francesco Totti, capitano e bandiera giallorossa, non mettono di certo in cassaforte il rinnovo di Ranieri, che in Italia, Fiorentina a parte, non è mai rimasto seduto più di due stagioni consecutive sulla stessa panchina. Sembrano sfumare le voci che volevano Rosi indirizzato verso Bologna.

IL TECNICO VERSO LIVERPOOL - È abbastanza statico il mercato romanista. Dopo la sfida con il Cesena, il dg Montali ha affermato che quella giallorossa è una squadra di qualità, e non ha bisogno di significativi rinforzi. Così gli scontri all’interno dello spogliatoio fanno discutere la stampa specializzata e le radio sportive. Le attenzioni si concentrano in particolar modo sul ruolo di Ranieri. In rotta con lo spogliatoio, il tecnico si professa ottimista sul rinnovo del contratto, che ancora non è arrivato. Per l’ex tecnico del Chelsea si potrebbe profilare nuovamente una soluzione inglese: lo attende la panchina del Liverpool, che ha da pochi giorni dato il benservito a Roy Hodgson.

DONI CERCA UNA SQUADRA - Doni è ormai l’ultimo tra gli estremi difensori nella considerazione di Ranieri. Il portiere caduto in disgrazia sembrava potesse finire al Malaga, ma non ha trovato l’accordo economico con la formazione iberica. I dirigenti giallorossi sperano di poter liberarsi in settimana dell’oneroso ingaggio del portiere. La pista spagnola quella più probabile, visto che il portiere gradirebbe cimentarsi nella Liga.

MEXES E ROSI RESTANO ALL’OLIMPICO - Chi se ne vuole andare, chi vuole rimanere. È il caso di Rosi. L’esterno, ex-Siena, sembrava doversi andare a ritagliare qualche presenza da titolare nel Bologna. Ma la sua anima giallorossa e la convinzione di poter dire ancora la sua all’Olimpico ne ha rallentato il trasferimento, anche in funzione della mancata partenza del rossoblu Garics. Ancora senza molta sostanza le voci che vorrebbero Mexes lontano. Se ne riparlerà a giugno.