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Roma-Shakhtar, la febbre non sale: venduti poco più di 41mila biglietti. Alisson, il Liverpool si defila

Il costo dei biglietti e la possibilità di vedere in chiaro il match stanno convincendo molti tifosi a disertare lo stadio. Campionato, la Lazio frena a Cagliari: ora è a -3 dai giallorossi

Luca Benincasa Stagni

Giornata di compleanni in casa Roma. A Trigoria oggi hanno spento le candeline Alessandro Florenzi, Mirko Antonucci e Elio Capradossi. Nel centro sportivo oggi i giallorossi hanno svolto una seduta di allenamento divisa tra sala video, palestra e campo in vista dello Shakhtar. E proprio contro gli ucraini Di Francesco aveva chiesto venerdì a gran voce l'aiuto dei tifosi, che però non stanno rispondendo come sperato. Tra caro biglietti e possibilità di vedere il match in chiaro, molti romanisti stanno disertando lo stadio. Per ora, sono poco più di 41mila i tagliandi venduti. Non esattamente il pienone che si aspettava la dirigenza, che punta ad arrivare almeno a 50mila. Sul match decisivo per accedere ai quarti di finale di Champions (arbitrerà l'esperto Undiano Mallenco) si è sbilanciato l'ex giallorosso Boniek: "Passerà la Roma e ai quarti vorrei che incontrasse la Juventus".

ALISSON - Se Skorupski ha già le valigie pronte per giugno (il suo sostituto potrebbe essere Lafont, su cui c'è anche il Napoli), giunge la notizia di un raffreddamento della pista che vorrebbe Alisson alla corte di Klopp.Il Liverpool considera eccessiva la valutazione che ne fa la Roma ed è pronto a virare su Butland. Un big che ha rischiato di lasciare la capitale a gennaio, invece, è stato Edin Dzeko. La partenza del bosniaco verso il Chelsea sembrava cosa fatta, ma Monchi aveva già trovato il suo sostituto. L'agente di Teodorczyk ha infatti rivelato un interessante retroscena: "Lukasz sarebbe alla Roma se Dzeko fosse andato al Chelsea".

CAMPIONATO - Al Franchi si è consumato l'ultimo capitolo dell'addio a capitan Astori. In una partita dal clima surreale la Fiorentina si è imposta 1-0 sul Benevento grazie a Vitor Hugo, il sostituto di Davide. Nel pomeriggio la Juventus si è ripresa la vetta della classifica mentre la Lazio si è salvata al 95' dalla sconfitta a Cagliari. "Gli arbitri ci penalizzano", il solito (e ormai scaduto) leit-motiv di Inzaghi che però ha ammesso: "La corsa alla Champions si fa complicata se non riusciamo a vincere". A godere è la Roma, adesso di nuovo a +3 sui biancocelesti. Va bene così.