Roma serve una svolta, la pazienza dei tifosi ? finita

(di Andrea Schietroma) - Ripartire. Si, ma da dove? E' questa la domanda che getta nello sconforto i tifosi giallorossi. Inutile negare che, dopo la vergognosa sconfitta di domenica, il popolo romanista non vede altro che macerie in ogni direzione punti lo sguardo. La richiesta ? chiara: tabula rasa e ripartire da zero, possibilmente senza i responsabili del fallimento di quest'ultima stagione.

RIFONDAZIONE TECNICA ? La squadra ha bisogno di una rifondazione tecnica, la terza in tre anni. Buona parte dei giocatori della rosa hanno fallito nella loro esperienza romana o hanno gi? la testa altrove. Nella giornata di oggi Baldini e Sabatini si sono incontrati per pianificare gli ultimi assalti a Massimiliano Allegri, tecnico da cui si ? deciso di ripartire. Tutto sembra convogliare verso un successo nelle trattative: l'accordo potrebbe arrivare nella giornata di gioved?, con il Milan che avrebbe optato per Clarence Seedorf come suo successore. Il tecnico toscano rappresenterebbe la base da cui ripartire, il sergente di ferro (poco davanti alle telecamere, molto nello spogliatoio a quanto si dice) necessario per una squadra che ha mostrato poco mordente e cattiveria, persino in una finale derby di Coppa Italia. Nel pomeriggio intanto, Franco Baldini ? volato a Londra per incontrare il presidente Pallotta?e pianificare le strategie future della societ?. Il magnate americano ha risposto cos? alle critiche di ieri che avevano ritenuto inopportuna la sua immediata partenza dopo la sconfitta contro la Lazio.

AMBIENTE ELETTRICO ? La piazza giallorossa ? imbufalita e c'? da pensare che la rabbia non sar? sbollita tanto presto. Il primo bersaglio ? senza dubbio la dirigenza, criticata negli ultimi due anni e finita definitivamente nell'occhio del ciclone dopo la prova di domenica. Oltre a questo, i tifosi hanno dovuto subire ulteriori umiliazioni, anche da chi dovrebbe rappresentarli. Tralasciando discutibili targhe vicine al ridicolo da parte di chi ha fatto del derby uno scopo di vita, la gente romanista ha dovuto assistere impotente al bambinesco litigio a distanza tra Andreazzoli ed Osvaldo, a cui in serata si ? aggiunta una dichiarazione a dir poco fuori luogo di Miralem Pjanic che si ? definito ?Contento di aver perso con un gol di Lulic?. Un'uscita sconsiderata che ha aumentato ancor di pi? la rabbia di un ambiente ormai avvilito dal fatto che nessuno, a Trigoria, sembra essersi accorto della gravit? storica della sconfitta di domenica. Per questo sono arrivati i primi segnali concreti dal tifo capitolino. Il primo ? stato una lettera aperta di un V.I.P come il giornalista Francesco Repice che ha indirizzato i suoi pensieri a James Pallotta. Il secondo ? l'organizzazione di una manifestazione spontanea fuori da Trigoria prevista per la mattinata di sabato prossimo. La pazienza, ormai, ? decisamente terminata.

MERCATO ? Sar? inevitabile e necessaria una grande mole di lavoro sul mercato da parte della societ?. Incassata l'ennesima, discutibile punizione da parte di Prandelli, che sembra applicare alla lettera il codice etico solo con calciatori tesserati per la Roma (inspiegabilmente pi? puniti di Balotelli), Pablo Osvaldo ha ormai le valigie pronte, direzione Madrid: l'Atletico ha visto in lui l'erede di Radamel Falcao e sarebbe pronta un'offerta complessiva da circa 20 milioni di euro che verrebbero subito reinvestiti.

Per una squadra che ha mostrato clamorosi buchi di cattiveria e di agonismo servono giocatori che portino in dote queste caratteristiche insieme ad un buon bagaglio tecnico. I nomi su cui ha puntato Sabatini sono quindi quelli di Radja Nainggolan del Cagliari e di Dusan Basta, ottimo laterale dell'Udinese per cui c'? da battere la concorrenza dell'Inter. Per la porta il nome ? sempre quello del brasilianoRafael (con Lobont a fare da secondo) mentre in attacco, quasi sfumato Ilicic (vicino alla Fiorentina), il nuovo obiettivo ? il clivense Cyril Thereau. Il mercato per? non sar? sufficiente, i tifosi stavolta si attendono un salto di qualit? dal punto di vista mentale. Il talento gi? c'?, ora la piazza vuole vedere il carattere. Un elemento latitante nella Roma americana.