Roma senza identità e cattiveria: i numeri difensivi svelano la crisi

I problemi della Roma sono molti, troppi, in particolare nelle vicende extra campo ma quelli nel rettangolo di gioco sono altrettanto evidenti. La squadra è scollata, senz'anima ma soprattutto senza identità avendo cambiato radicalmente (e più volte) modo di giocare in appena 9 mesi nonostante gli stessi interpreti. Contro la Fiorentina, i giallorossi hanno messo in scena la peggior prestazione stagionale nonostante un possesso palla del 61%. L'apparente dominio territoriale è diventato ormai un abitudine ma non è tutto oro ciò che luccica. Le squadre avversarie infatti, lasciano volentieri palla alla Roma conoscendo già le loro difficoltà nella transizione difensiva, come accaduto contro la Fiorentina. La squadra di Palladino ha infatti sfruttato le 12 palle perse dei giallorossi per ripartire in contropiede trovando quasi sempre un tappeto rosso che li ha portati a calciare 21 volte (10 delle quali in porta e dentro l'area di rigore). Un altro dato piuttosto preoccupante è relativo i duelli difensivi vinti che contro la viola sono stati appena il 31,6%. Percentuali molto basse delle quali era a conoscenza anche Daniele De Rossi: "Lo scorso anno prendevamo tiri in porta troppo velocemente dopo aver perso palla, ci abbiamo lavorato ma a questo punto bisogna insistere". 

I numeri stagionali in transizione difensiva

Le difficoltà della Roma nella transizione difensiva però riguardano in generale tutta la stagione, non solo la sciagurata sconfitta di Firenze. La Roma è infatti ultima per contrasti nella propria trequarti difensiva (quartultima per contrasti totali) e penultima per dribbling contrastati (peggio ha fatto solo il Milan di Fonseca che gioca un altro tipo di calcio). Entrando più nello specifico, i giallorossi sono anche terzultimi per passaggi intercettati e terzultimi per duelli aerei vinti (42,9%). Quest'ultimo è un dato molto significativo se paragonato alla seconda Roma di José Mourinho che in questa speciale classifica infatti occupava il primo posto in solitaria. Il giallorosso con più duelli aerei vinti in Serie A è infatti Cristante che occupa però appena la 28esima posizione generale. Allargando l'analisi proprio ai singoli giocatori infatti, nessun calciatore della Roma è presente nella top 10 delle statistiche difensive che possono variare dai palloni intercettati, quelli rubati, i duelli vinti e tanto altro. L'unica eccezione è rappresentata paradossalmente da Zeki Celik, uno dei più bersagliati delle ultime settimane che in Serie A è nono per tackle tentati. Tutti dati che danno una fotografia chiara e oggettiva di una squadra che fatica a recepire il modo di giocare di Juric, forse per mancanza di applicazione ma sicuramente per caratteristiche tecniche profondamente inadatte.