"Stop per un problema muscolare, da valutare oggi a Trigoria". Rischia di diventare come quegli slogan delle pubblicità che conoscete a memoria. In realtà si tratterebbe di un jingle da importazione visto che già l'hanno sentito a cadenza mensile a Swansea, Lille, Monaco di Baviera e Parigi. Stiamo parlando di Renato Sanches che ieri al minuto 28' è uscito dal campo dopo una mezz'ora scarsa francamente bruttina. Giramento di testa, era la prima "diagnosi" sui social. In realtà il problema riguarda la coscia e il dolore è arrivato dopo un allungo sul fondo nella gara con lo Sheriff. Si spera che il centrocampista sia uscito in tempo, ma con lui mai mettere la mano sul fuoco. A fine partita Mourinho sembrava quasi rassegnato: "Renato è sempre a rischio, non è facile capire il motivo, non l'ha fatto il Bayern, non l'ha fatto il PSG. È triste per noi e per lui. E' un grande calciatore, ma ha bisogno di minuti. Domenica lo avevo sostituito nell’intervallo e lui non voleva uscire perché si sentiva bene. Nei giorni scorsi ha lavorato bene nella prevenzione. Stavolta gli avevo chiesto di fare un tempo e lui chiedeva di giocare di più. Poi però ho visto da subito dalla tribuna che era frenato. Purtroppo si è fermato ancora. Non è niente di così grave ma è un altro infortunio,". Di certo non ci sarà a Torino. L'ossessione di Tiago Pinto, che aveva fatto brillare gli occhi ai tifosi contro l'Empoli, rischia di diventare la grande incognita della stagione romanista.
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Renato Sanches, nuovo infortunio: l’ossessione di Pinto e le paure di Mourinho
Ma cosa non hanno capito al Psg e al Bayern? Nell'estate del 2022 i dubbi legittimi sulla tenuta fisica di Renato li aveva avuti anche il Milan che infatti aveva bloccato l'affare col Lille e quest'estate Mou - pur gradendo molto le sue qualità tecnico-tattiche - aveva messo in pole altri calciatori più integri come Frattesi o Sabitzer. Un totale di cinquantadue partite saltate per problemi fisici negli ultimi tre anni d'altronde era più di un campanello di allarme. Ma anche allo Swansea nel 2018 le critiche non erano mancate: Sanches era rimasto ai box 58 giorni e in Premier lo prendevano in giro per aver pubblicato più storie social che partite in campo. A Monaco, dove avevano speso 35 milioni, avevano rinunciato. A Parigi si sono fermati dopo un anno. A Roma c'è ancora la speranza di far rendere al meglio un talento indiscusso. Ma cosa non si capisce del fisico di Renato? Come detto ci hanno provato nei club in cui ha già giocato. Il giocatore soffre di sofferenze muscolari se sottoposto a sforzi continui rischiando quindi di andare incontro a lesioni. "Non si sa cosa ha di preciso, ma rischia di saltare molte partite", si era disperato l'anno scorso Galtier. Sperano di capirlo a Trigoria, ma intanto la Roma si è premunita: il riscatto obbligatorio scatterà solo al 60% di partite giocate dal portoghese. Al momento siamo ben al di sotto della soglia.
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