In una serata perfetta non poteva mancare un rigore parato. Quando Pereyra si è presentato dal dischetto, Rui Patricio, lo ha guardato negli occhi e lo ha ipnotizzato, scegliendo l'angolo giusto su cui puntare per respingere il tiro del bianconero. L'Olimpico esplode, lo speaker urla il suo nome e Rui ringrazia. Al di là dell'episodio contro l'Udinese, il portiere giallorosso sembra essere ritornato su ottimi livelli. Quelli di Tirana per intenderci. Dopo qualche incertezza, forse dettata anche dalle voci di un possibile sostituto per la prossima stagione, il 35enne portoghese ha risposto sempre presente tra i pali. Aiutato sicuramente dal gioco di Mourinho e da una difesa difficilmente perforabile, quest'anno, contando tutte le competizioni, sono 18 i clean sheet del numero uno della Roma, di cui tre consecutivi in campionato. A fronte delle 35 reti subite e delle prestazioni un po' opache, così come l'intera rosa giallorossa, anche Rui Patricio sembra essere arrivato ad una svolta. Accusato più volte di essere poco reattivo e di tenere in ansia l'intera retroguardia nel girone d'andata, nel 2023 è il portiere ad essere meno battuto in serie A insieme a Szczesny. Chissà se basterà a convincere la Roma a puntare su di lui anche per il prossimo anno. Il nome più gettonato per un possibile sostituto è quello di Vicario dell'Empoli, autentico trascinatore dei toscani. Rui Patricio è in scadenza 2024, quindi un discorso sul futuro andrà fatto ugualmente magari affiancandogli un secondo meno "secondo" di Svilar.
Forzaroma.info
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Roma, Rui Patricio torna a volare: un rigore per prendersi la porta del futuro
Il portiere portoghese, nella sfida contro l'Udinese, si è superato con un grande intervento che ha spento le speranze rimonta dei friulani. Le voci di un possibile sostituto si attenuano
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