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Roma, il rifinanziamento del debito passa anche dall’accordo con i sindacati

Nell’ambito di questa operazione, si tratta di gestire contrattualmente in tutto 16 dipendenti, provenienti dal “Ramo Roma” e dal “Ramo Soccer”

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Non si può dire che per James Pallotta non sia un periodo poco denso di grattacapi. Tra le indagini della Uefa sui bilanci societari nell’ottica del Fair Play Finanziario, le polemiche relative al match di andata contro il Feyenoord (e quelle contro Lotito) e una squadra che in campionato vede allontanarsi la Juve in testa alla classifica, c’è anche da affrontare la questione del rifinanziamento del debito. E della questione contrattuale dei dipendenti della newco creata dal club per ricevere i soldi da Goldman Sachs. Per definire quest’ultimo aspetto, Pallotta si è dovuto sedere al tavolo con i sindacati.

La creazione di Asr Media and Sponsorship

Dal 12 febbraio, è ufficiale l’operazione di rifinanziamento della Roma. Al 30 settembre 2014, la Roma presentava un indebitamento finanziario di 113 milioni di euro. Con il rifinanziamento, la Roma si ritrova ora con un assegno di 175 milioni di euro, che serviranno a ridurre i debiti pregressi e ad avere contante per le attività correnti.

Quindi è stata creata una società ad hoc, la “ASR Media and Sponsorship Srl“, nella quale confluiranno i contratti relativi ai diritti tv (gli “indirect media rights” relativi alle competizioni nazionali ed internazionali), alle sponsorizzazioni e il marchio della As Roma. Una newco che servirà a garanzia del prestito e che genererà i profitti in grado di rimborsare la cifra erogata. Non solo, l’operazione si inserisce nel piano di Pallotta per aumentare i ricavi del club, come svelato da Calcio&Finanza: entro i prossimi due consuntivi, la Roma si aspetta di aumentare i ricavi da 31 a 55 milioni di euro.

L’accordo con i sindacati

Nell’ambito di questa operazione, si tratta di gestire contrattualmente in tutto 16 dipendenti, provenienti dal “Ramo Roma” e dal “Ramo Soccer”: i primi cioè dalla As Roma e si occuperanno della gestione della parte relativa ai diritti radio-tv, mentre i secondi, provenienti dalla Soccer Sas, si occuperanno del marchio del club. Asr Media, dal canto suo, affitterà a Soccer l’intero complesso aziendale di cui risulterà titolare. Sarà quindi la Soccer a gestire la Asr Media, composta dai due rami d’azienda Soccer e Roma.

Di conseguenza, sarà la Soccer a diventare titolare dei rapporti di lavoro inerenti alla Asr Media. Secondo l’accordo preso con Filcams Cgil e Slc Cgil, il rapporto dei dipendenti confluiti in Asr Media proseguirà senza soluzione di continuità con Soccer – ai sensi dell’articolo 2112 del Codice Civile – che diverrà il nuovo datore di lavoro. Ai dipendenti saranno applicati, a seconda delle mansioni, il Contratto Integrativo Aziendale fino alla sua scadenza, oltre che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per Dipendenti Impianti Sportivi, il CCNL Dipendenti Commercio, di Grafica Editoriale Industriale e Giornalisti.

L’accordo prevede inoltre che le società cedenti (As Roma e Soccer Sas) si facciano carico di riassorbire gli eventuali esuberi del personale, nel caso in cui la Asr Media dovesse ridurre o cedere la propria attività. Gli stessi dipendenti, in caso di riorganizzazioni aziendali delle società cedenti, manterranno le medesime garanzie dei lavoratori delle società cedenti stesse.