Giornata di riflessioni per la Roma dopo la brutta sconfitta casalinga di ieri contro il Viktoria Plzen. La buona notizia riguarda le condizioni di Manu Koné: il francese è uscito alla fine del primo tempo per un trauma contusivo alla caviglia, ma già oggi sta bene e sarà a disposizione per la gara con il Sassuolo. La situazione in Europa League intanto non si è complicata irrimediabilmente, ma alcuni segnali non possono lasciare tranquillo Gasperini. A cominciare dall'approccio sbagliato e dalla scarsa cattiveria messa in campo: la concentrazione della Roma sembra essere direttamente proporzionale all'avversario che ha davanti, e in situazioni di svantaggio solo con la Fiorentina la rimonta è andata in porto. Un altro evidente problema è ovviamente rappresentato dai pochi gol messi a segnoche ieri hanno fatto spazientire Gasperini. Prendendo in considerazione i numeri stagionali di chi risponde al ruolo di punta centrale (per la Roma Dovbyk e Ferguson), i giallorossi sono ultimi in classifica insieme a Pisa e Verona con un solo gol segnato. Il tecnico aveva chiesto invano rinforzi in attacco nelle ultime fasi del mercato estivo, a gennaio intervenire sembra ormai una necessità. L'errore del club è sempre lo stesso: prendere un allenatore importante e non ascoltarlo.

