Roma, Ranieri è Re Mida: da Koné ad Angelino e Ndicka, quante plusvalenze!

I risultati (enormi) sul campo ma pure la rivalutazione di una rosa che con Juric stava cadendo a pezzi. Claudio Ranieri ha rivalutato tanti calciatori che oggi vedono schizzare il loro valore di mercato dopo un inizio stagione horror un po' per tutti. Qualche esempio? Manu Koné preso a 18 milioni oggi ne vale 40. Il francese, scelto da De Rossi, era spesso escluso da Juric e nonostante le doti tecniche oggettive sembrava non essersi ambientato in Italia. Con Ranieri, però, Manu è diventato presto protagonista al netto di qualche calo di rendimento. Si è preso il reparto e oggi vale il doppio di quanto è stato pagato. Discorso ancora più evidente per Angelino che veniva impiegato da difensore centrale ed esposto quindi a figuracce. Riportato sulla fascia lo spagnolo è diventato uno dei migliori esterni della serie A e oggi vale almeno il triplo dei 5 milioni spesi dalla Roma in estate per riscattarlo. Da zero a 40 è invece la quotazione schizzata per Ndicka, preso appunto a parametro due anni fa e oggi pezzo inamovibile della Roma come dimostrano le assenze: zero appunto. Pollice rialzato anche per Soulé, Mancini, Celik, Svilar, Shomurodov e Cristante. Insomma, di miracoli se ne intende e forse quei meme da nuovo Papa nemmeno sono troppo esagerati.