Roma, primo ko europeo: Lille vince 1-0 all’Olimpico. Dovbyk e Soulé sbagliano 3 rigori

Esordio amaro in Europa davanti al proprio pubblico per la Roma che all'Olimpico cade sotto i colpi del Lille. Decide il gol dopo 6 minuti di Haraldsson che sfrutta un brutto errore di Tsimikas per battere Svilar. I giallorossi dunque si fermano a 3 punti grazie alla vittoria ottenuta alla prima contro il Nizza. Nel finale un caso più unico che raro. Braccio largo di Mandi e calcio di rigore per la Roma che viene fatto ripete 2 volte per colpa, prima di un'interferenza e poi del posizionamento del portiere. Prima Dovbyk (due volte) e poi Soulé però non sfruttano la tripla occasione facendosi ipnotizzare in tutte le circostanze. Turnover moderato per Gasperini che lascia fuori Mancini, Koné, Angeliño e Dovbyk. Davanti a Svilar ci sono Celik, Ndicka (centrale) ed Hermoso mentre sulle corsie esterne Wesley e Tsimikas. In mezzo al campo il solito Cristante per fare coppia con El Aynaoui mentre davanti insieme a Ferguson agiscono Pellegrini e Mati Soulé.

La Roma fatica, Haraldsson segna: Lille avanti all'intervallo

La Roma parte bene alzando subito il pressing ma dopo 5 minuti si ritrova subito sotto. Palla persa da Tsimikas nella trequarti difensiva e Haraldsson, da dentro l'area di rigore, fulmina Svilar con un destro preciso sotto la traversa. I giallorossi accusano il colpo. Il Lille non crea molto dopo la rete del vantaggio ma sembra aver trovato le contromisure al pressing alto chiesto da Gasperini. La scossa prova a darla El Aynaoui con un destro dai 20 metri che termina però sul fondo senza creare grossi problemi a Ozer. Il Lille non molla e crea un'altra grande occasione. Questa volta è Sahraoui a rendersi pericoloso con un sinistro ad incrociare che va molto vicino al bersaglio grosso. Problemi difensivi per la Roma che non riesce ad accoppiarsi bene con i trequartisti (molto mobili) della formazione di Genesio. A dieci minuti dall0interballo, la Roma ha una tripla clamorosa occasione per trovare il pareggio. Dall'interno dell'area di rigore, prima ci prova Tsimikas (con la testa e con il mancino), poi Soulé ed infine El Aynaoui che a botta sicura trova il salvataggio sulla linea di porta di Verdonk. Giallorossi letteralmente a centimetri dall'1-1 ma la difesa del Lille è stata brava e soprattutto fortunata ad evitare la rete. Dopo due minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Il Lille chiude la prima frazione in vantaggio per 1-0 grazie alla rete di Haraldsson in apertura. Primo tempo complicato per la Roma che ha fatto fatica, soprattutto nella fase centrale, a contenere i movimenti continui degli attaccanti francesi. Nel finale una tripla (se non quadrupla) clamorosa occasione che però non si è tramutata in rete.

Dovbyk e Soulé sbagliano 3 volte dal dischetto: il Lille passa 1-0

All'intervallo Gasperini mette subito mano alla sua squadra. Esce dal campo Tsimikas, autore del brutto errore che ha propiziato il gol dell'1-0, e dentro Rensch. Il Lille però parte forte anche nella ripresa con Haraldsson che si conferma l'uomo più pericoloso. L'islandese scappa via sulla sinistra e mette in mezzo un cross basso che non trova però compagni. Subito un brivido per i giallorossi che però se la cavano. La Roma fatica a creare azioni offensive e continua ad affidarsi a sporadiche conclusive da fuori area. Al 50esimo ci prova Pellegrini ma la sua conclusione termina lontana dalla porta di Ozer. I francesi sono padroni del campo e in ripartenza fanno molto male. A difesa schierata, Bentaleb va in verticale verso Giroud che scappa via presentandosi tutto solo davanti a Svilar. L'ex Milan prova il tocco sotto ma il portiere belga è bravissimo a metterci la mano destra con un gran riflesso. Gasperini continua a non essere soddisfatto dei suoi e al 57esimo mette dentro El Shaarawy e Mancini al posto di Pellegrini ed Hermoso. La Roma prova allora a sfruttare i piazzati. Angolo di Soulé e colpo di testa sul primo palo di Ferguson che va molto vicino al posto lontano. All'ora di gioco, la Roma prova a spingere per trovare il pareggio ma inevitabilmente presta il fianco alle continue ed efficaci ripartenze del Lille che nel frattempo ha inserito uno specialista come Fernandez-Pardo. Al 73esimo Soulé prova a prendere per mano la squadra ma la soluzione resta sempre la conclusione dalla distanza. L'argentino converge verso il centro e scarica un sinistro potente ma centrale che termina tra le braccia di Ozer. A 10 dalla fine proteste della Roma per un tocco di mano di area di Mandi. L'arbitro non fischia ma il Var lo richiama all'On Field Review. Dopo la revisione Lambrechts indica il dischetto mandando in delirio l'Olimpico. Dagli undici metri va Dovbyk (entrato due minuti prima) che si fa però ipnotizzare da Ozer. L'Olimpico rumoreggia ma l'ucraino ha una nuova opportunità. Il Var richiama nuovamente l'arbitro per una interferenza di un difensore che entra in area prima del tiro e va ad intercettare la ribattuta. La seconda volta però il risultato non cambia. Stessa esecuzione e stesso identico risultato sia per quanto riguarda la parata, sia per quanto riguarda la ripetizione. Il pensalty si ripete per la terza volta consecutiva, questa volta per colpa del portiere Ozer che si allontana dalla linea di porta prima del tiro di Dovbyk. Dal dischetto va Soulé che si fa anche lui ipnotizzare. Incredibile all'Olimpico. Un rigore assegnato, tre quelli calciati e altrettanti quelli parati da Ozer che nega il pareggio alla Roma. Il Lille è molto basso ma in contropiede fa sempre molto male. Igamane porta palla fino all'interno dell'area di rigore per poi scaricare verso Fernandez-Pardo. Il belga controlla e calcia ma è bravissimo Svilar in uscita.

Il tabellino

ROMA (3-4-2-1): Svilar, Celik, Hermoso (57' Mancini), Ndicka; Wesley, Cristante (69' Koné), El Aynaoui, Tsimikas (46' Rensch); Soulé, Pellegrini (57' El Shaarawy), Ferguson (78' Dovbyk). A disposizione: Gollini, Mancini, Rensch, Ghilardi, Ziolkowski, Koné, Angelino, Pisilli, El Shaarawy, Dovbyk. Allenatore: Gasperini.

LILLE (4-4-2): Ozer; Meunier, Mandi, Mbemba, Verdonk (69' Perraud); Correia, Bouaddi, Bentaleb (53' André), Sahraoui (Mukau); Haraldsson (63' Fernandez-Pardo), Giroud (63' Igamane). A disposizione: Bodart, Merzouk, Ngoy, Goffi, Costello, Broholm, Mukau, Fernandez-Pardo, , Raghouber, Igamane, Diaoune. Allenatore: Genesio.

Ammoniti: Verdonk (L), Bouaddi (L)

Marcatori: 6' Haraldsson (L)