Prima le occasioni a zero, poi le cessioni e infine gli acquisti. Il mercato di Tiago Pinto e Mourinho ha una tabella di marcia studiata già a fine della sessione invernale e attraversa diversi step che dovranno portare la Roma a rivoluzionare la rosa con almeno 6-7 elementi nuovi. La prima fase va sulla corsa, quella di riuscire a convincere i giocatori in scadenza a giugno a scegliere il giallorosso in un mercato che risentirà dalla crisi mondiale. Mosse dall’esborso pari allo zero per i cartellini e non ingente per il monte ingaggi che dovrebbe godere di nuove uscite pesanti. Più che scommesse come dimostra Il primo tassello per la panchina è stato già inserito.
news as roma
Roma, Pinto primo: occasioni a zero prima del mercato estivo
Da Kamara a Ginter e Xeka: tanti calciatori con il contratto in scadenza a giugno
Da Kamara a Tarkowski: le occasioni a zero non mancano
Bocciato Fuzato, infatti, si è trovato subito il vice Rui Patricio con l’arrivo del serbo Svilar in uscita dal Benfica. Ma nella lista di Pinto ci sono altri nomi a zero per rinforzare panchina e non. Il primo è quello del portoghese Xeka, mastino di centrocampo del Lille che chiede meno di 2 milioni a stagione. Non è il regista chiesto da Mou ma può essere un valido sostituto di Veretout. Sempre a centrocampo e sempre a costo zero c’è Kamara che non ha rinnovato col Marsiglia e piace già da alcuni mesi. In questo caso però la concorrenza non è poca con Bayern e Inter a riflettere alla finestra.
Spostiamoci in difesa dove Mourinho si aspetta almeno due acquisti: un centrale di difesa e un terzino, forse due. E anche qui le occasioni non mancano. La soluzione migliore viene dalla Germania e si chiama Ginter che a 28 anni lascerà il Borussia Monchenglabach a bocca asciutta. Anche in questo caso le pretendenti non sono poche. Più facile spostarsi sull’inglese Tarkowski del Burnley finito nel mirino del Leicester e seguito (come tutti i calciatori di Premier) dallo Special One. In attacco c’è un avversario che spaventa e che piace non poco. Si tratta di Solbakken del Bodo mentre non convince la candidatura di Lacazette. Una volta stabiliti i ruoli scoperti e non si passerà alla fase calda dell’estate. Quella in cui bisogna fare i conti con il tesoretto cessioni tra riscatti e partenze più o meno desiderate. E con un budget che oscillerà tra i 30 e i 40 milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA