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Roma, Pellegrini affossa la Lazio 1-0. Gasperini vola a +6 su Sarri

Roma, Pellegrini affossa la Lazio 1-0. Gasperini vola a +6 su Sarri - immagine 1
Il numero 7 decide il derby e regala tre punti fondamentali ai giallorossi
Marco Di Cola
Marco Di Cola Collaboratore 

La Roma ritrova il sorriso nella partita migliore che ci potesse essere. Il derby contro la Lazio finisce 1-0 grazie alla rete dell'uomo più atteso Lorenzo Pellegrini. Il 7 giallorosso sblocca una partita dominata per larghi tratti dai giallorossi che hanno vanificato anche qualche occasione di troppo per chiuderla prima. La Lazio chiude anche in 10 uomini per l'espulsione di Belahyane. Gasperini sceglie il solito 3-4-2-1 ma cambia qualche interprete (forzatamente). Davanti a Svilar ci sono Mancini, Ndicka e Celik. Fuori dunque Hermoso che in settimana ha accusato un problema al polpaccio. In mezzo al campo la coppia Koné-Cristante con Angeliño e Rensch sugli esterni. Assente anche Wesley a causa di una gastroenterite. Senza Dybala, in attacco oltre a Ferguson e Soulé, c'è Lorenzo Pellegrini alla prima stagionale.

Pellegrini sblocca, Provedel tiene a galla la Lazio: il primo tempo finisce 1-0

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Atmosfera da brividi all'Olimpico. Il primo derby stagionale inizia dopo il consueto spettacolo delle coreografie. La Curva Sud ha realizzato una splendida coreografia, con tanti cartoncini gialli e rossi che hanno formato la scritta Lupus Dentibus Petit, 'il lupo assale con i denti' e per l'appunto un lupo. Un chiaro richiamo alle Satire del poeta romano Orazio, ribadendo ancora una volta il legame con la città eterna. Sotto uno striscione che recita: "Coraggio lupetto attacca di più... distruggili tu". In questo clima infuocato, l'arbitro Sozza fischia il calcio d'inizio con le due squadre che partono subito forte. La Roma costruisce subito una potenziale opportunità con l'apertura di Koné per Rensch. L'olandese con tanto spazio, controlla e va al cross basso per Pellegrini che non riesce a calciare per colpa di un brutto controllo. Dopo 12 minuti primo stop della partita. Problema al flessore per Dele-Bashiru che costringe Sarri al cambio. Al suo posto entra Belahyane. La Roma costruisce bene sempre sulla catena di destra con Soulé ispirato ad imbeccare le avanzate di Rensch e Celik. La prima conclusione però è della Lazio. Buona la combinazione tra Belahyane, Rovella e lo spagnolo che al limite dell'area si libera della marcatura e prova il sinistro sul secondo palo: palla alta sopra la traversa. L'intensità è piuttosto alta nonostante il caldo. Tantissimi i duelli in mezzo al campo. Sozza fischia molto ma dopo 22 minuti ancora nessun ammonito. Le corsie più sfruttate sono la destra giallorossa e la sinistra biancoceleste. proprio da lì nasce un'altra occasione per gli uomini di Sarri che questa volta liberano al tiro Nuno Tavares. Il mancino del portoghese termina però molto distante dalla porta di Svilar. Il primo squillo della Roma è di Ferguson. Scambio corto al limite dell'area tra Angeliño e l'irlandese che prova un destro debole e facile per Provedel. Poco più tardi un altro brivido per Svilar che allunga in angolo il tiro-cross velenoso di Zaccagni. Sul corner ci prova Romagnoli di testa senza però trovare lo specchio della porta. L'occasione migliore, sempre per la Lazio, arriva dopo 33 minuti. Scambio a centrocampo tra Belahyane e Rovella che si lancia nello spazio seminando la marcatura a uomo di Pellegrini. Appena entrato in area, il 6 biancoceleste mette in mezzo un pallone tagliato rasoterra che finisce sul fondo. Per fortuna della Roma nessun compagno è riuscito ad arrivare con i tempi giusti sul secondo palo. Al 37esimo la partita si sblocca nel modo più imprevisto ma anche più atteso. Rensch recupera alto su Tavares e cadendo serve Soulé che mette a rimorchio per il destro perfetto, preciso, nell'angolino di Lorenzo Pellegrini che si prende nuovamente, sempre nel derby, l'abbraccio della sua gente. Esultanza contenuta ma ricca di emozioni per il numero 7 che, dopo un abbraccio fraterno con Mancini, manda un bacio alla Curva Sud che ricambia con un applauso scrosciante. La Roma galvanizzata dal vantaggio continua ad attaccare e guadagna una punizione dai 20 metri. Suk pallone Soulé che con il mancino trova lo specchio della porta ma non la potenza giusta per battere Provedel. Nei minuti di recupero la Roma ha un'altra occasione, in fotocopia rispetto al gol. Cross basso di Rensch per l'arrivo a rimorchio di Pellegrini. Queste volta il 7 arriva con il passo lungo e non riesce con il sinistro a trovare l'impatto giusto con il pallone. All'ultimo pallone del primo tempo, la Roma ha una clamorosa occasione per andare sul 2-0. Cross dalla sinistra di Angeliño per Rensch sul secondo palo. L'olandese calcia di prima intenzione trovando un riflesso miracoloso di Provedel.

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La Roma spreca, soffre ma vince: Pellegrini ancora l'uomo derby

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Il secondo tempo si apre con altre due sostituzioni per la Lazio. Escono dal campo Nuno Tavares, autore dell'errore che ha portato al gol di Pellegrini, dentro Luca Pellegrini e Cataldi. Tre minuti e subito una grande occasione per la Roma. Cambio di gioco perfetto di Pellegrini per Angeliño che controlla con il petto e scarica un sinistro potentissimo verso la porta. Ancora miracoloso Provedel che sta tenendo a galla i suoi. La Roma crea ma spreca tanto e la Lazio ne approfitta. Al 53esimo i biancocelesti hanno una clamorosa occasione per pareggiare con Dia che lanciato a rete, si presenta tutto solo davanti a Svilar ma spara alto sopra la traversa. Occasione colossale ed errore incredibile per il senegalese che grazia Svilar e la Roma. Gasperini in panchina è una furia. La Roma è padrona del campo ma a tratti è frettolosa soprattutto in fase d'impostazione. Il tecnico a gran voce predica calma. All'ora di gioco, Sarri cambia ancora la sua Lazio. Dopo il grave errore, lascia il campo Dia per far spazio a Castellanos. L'argentino ci prova subito ma il suo destro è facile preda di Svilar. Gasperini risponde al cambio degli avversari inserendo Artem Dovbyk al posto di Ferguson. La Lazio ritrova coraggio e nei minuti successivi all'ora di gioco prende in mano il pallino del gioco senza però creare grossi pericoli dalle parti di Svilar. Gasperini decide quindi di pescare di nuovo dalla panchina: escono Pellegrini (salutato da una standing ovation) e Soulé. Dentro Baldanzi e Pisilli. Castellanos ancora protagonista al 76esimo. L'argentino rientra e calcia bene sul secondo palo ma la conclusione termina sul fondo di poco (brivido per Svilar). Gasperini continua a predicare calma. la Roma è frenetica e si sta lasciando trascinare nel gioco della Lazio. La Roma si risveglia all'82esimo con un destro provato da dentro l'area da Baldanzi. L'ex Empoli controlla un pallone non facile, si gira e riesce anche a calciare senza però trovare lo specchio. Cinque minuti dalla fine, gli animi si scaldano soprattutto per la Lazio. Brutto fallo di frustrazione di Belahyane su Koné e Sozza estrae il cartellino rosso. Il centrocampista biancoceleste pesta violentemente e intenzionalmente il polpaccio del francese che cade a terra dolorante. Rosso ineccepibile e Lazio in 10 uomini. Nel finale occasioni per entrambe. Prima Dovbyk prende l'esterno della rete con il destro e poi Castellanos non riesce a sfruttare un'indecisione di Svilar. Al quarto minuto di recupero la Lazio sfiora il pareggio con un destro (quasi) perfetto di Cataldi che sbatte all'incrocio dei pali. Occasione enorme per i biancocelesti. Dopo 6 minuti di recupero e un finale al cardiopalma, Sozza manda tutti negli spogliatoi. La Roma vince il derby, il primo della stagione, grazie alla rete nel primo tempo di Lorenzo Pellegrini. Gasperini fa festa. E' la terza vittoria in 4 partite per i giallorossi che salgono a 9 punti in classifica.

Il tabellino

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LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (46' Pellegrini), Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru (14' Belahyane), Pedro (79' Noslin), Dia (62' Castellanos), Zaccagni. A disposizione: Furlanetto, Mandas, Hysaj, Pellegrini, Provstgaard, Basic, Belahyane, Cataldi, Saná Fernandes, Noslin, Castellanos, Isaksen. Allenatore: Sarri.

ROMA (3-4-1-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Rensch, Cristante (80' El Aynoaui), Koné, Angeliño (80' Tsimikas); Pellegrini (73' Pisilli); Soulé (73' Baldanzi), Ferguson (66' Dovbyk). A disposizione: Vasquez, Zelezny, Ghilardi, Hermoso, Sangarè, Ziolkowski, Tsimikas, Pisilli, El Aynaoui, El Shaarawy, Baldanzi, Dovbyk. Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Sozza. Assistenti: Baccini-Vecchi. IV uomo: Ayroldi. Var: Di Paolo. AVar: Massa.

Ammoniti: Ndicka (R), Cataldi (L)

Espulsi: Belahyane (L), Guendouzi (L)

Marcatori: 37' Pellegrini (R)