Cinismo e precisione sotto porta: questo è quello che chiede spesso Garcia ai suoi, doti che alla Roma oggi sono di nuovo mancate. Lo testimonia il fatto che Mirante si è sporcato i guanti solo al 59'. E la muraglia messa in campo da Donadoni non può essere un valido alibi a spiegare l'ennesimo passo falso casalingo. Juve e Napoli ringraziano.
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Roma-Parma 0-0: maledizione Olimpico. Gervinho e Doumbia non bastano per vincere – FOTO
La muraglia messa in campo da Donadoni non può essere un valido alibi a spiegare l'ennesimo passo falso casalingo. Juve e Napoli ringraziano.
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Una partita sulla carta semplice vista la posizione in classifica degli emiliani e le vicende societarie che li coinvolgono, ma non da sottovalutare. Perché il Parma potrebbe provare un ultimo disperato tentativo per restare aggrappato al gruppetto di coda della classifica, perché i giocatori sicuramente vorranno almeno salvare la faccia in questo deludente campionato, e perché contro la Roma tutte le squadre mettono in campo sempre qualcosa in più.
I ragazzi di Rudi Garcia dovranno entrare concentrati in quel dello stadio Olimpico per cercare di chiudere già nel primo tempo la gara, portando a casa così la seconda vittoria consecutiva che lascerebbe il distacco con la Juventus (impegnata in una passeggiata a Cesena) invariato di sette punti e, soprattutto, aumenterebbe il gap con la terza in classifica, il Napoli, di altrettanti punti avendo i partenopei perso ieri sera contro un ottimo Palermo di Iachini.
Pronti, via. Appena arrivati a Roma dopo le fatiche della Coppa d’Africa i due ivoriani, Gervinho e Doumbia, vengono schierati titolari in attacco dal tecnico transalpino, affiancati a Ljajic.
Leggero turn over in difesa dove De Sanctis sarà coperto da Florenzi e Cole sulle fasce e dalla coppia centrale Manolas-Mapou, meno scelte a centrocampo dove si registra, oltre all’assenza di Strootman, anche il forfait in mattinata di Pjanic per influenza; i tre in mezzo al campo saranno quindi Nainggolan,De Rossi e Keita.
I primi minuti del match non regalano emozioni, la Roma fa la partita ma non riesce a trovare spazi liberi per gli inserimenti dei centrocampisti. Il Parma aspetta, tentando ripartenze che sbattono sul muro difensivo eretto da Manolas e Yanga-Mbiwa.
La Roma pressa e guadagna campo: al 15esimo da segnalare l’uno-due tra Nainggolan e Florenzi, con il cross dentro l’area di quest’ultimo che viene respinto goffamente dai difensori emiliani. Ma la partita è a senso unico. Lo dimostra un minuto dopo il tiro potente ma non preciso di De Rossi da fuori l’area che termina alto sopra la traversa della porta crociata.
Al minuto 22Cassani salva la sua squadra: penetrazione in area di rigore di Gervinho che non riesce a calciare nel migliore dei modi, il pallone allora finisce a Ljajic che nella zona del dischetto del rigore tira a botta sicura trovando però solamente la deviazione in scivolata del difensore bianco-blu.
Nonostante la Roma stia facendo la partita, le occasioni di gioco stentano ad arrivare; i giallorossi manovrano lentamente, lasciando così il tempo al Parma di rientrare e chiudersi nella propria metà campo.
Al 35esimo minuto una bella ripartenza di Florenzi porta a una punizione per i giallorossi dal limite dell’area destra di rigore. Punizione che non ha trovato esito positivo se non il cartellino giallo per Lucarelli che ha steso il romanista entrando in ritardo e non trovando il pallone.
Al 41esimo magia di Ljajic: slalom dalla sinistra in mezzo a due uomini, tunnel a Cassani, ma il serbo non riesce a trovare lo specchio della porta e il tiro si spegne sui tabelloni pubblicitari.
A un minuto dalla fine del primo tempo ci prova ancora la squadra di Garcia: cross al centro di Nainggolan sulla testa di Keita, il maliano però non riesce a dare potenza alla frustata, e il pallone iene raccolto da mirante senza problemi. Terminano con quest’ultima occasione i primi 45 minuti di gioco.
Il secondo tempo si apre un tiro da fuori area di Keita dopo appena 30 secondi, l’africano calcia con il corpo all’indietro e la sfera termina in Curva Sud.
Secondo cartellino giallo della partita, seconda sanzione per il Parma, questa volta con Mauri che stende Cole a centrocampo mentre si stava concretizzando una ripartenza. Tutto questo quando il cronometro di Giacomelli segnala i 5 minuti della ripresa.
Se la Roma del primo tempo aveva mostrato segni di ripresa, quella scesa in campo nei secondi 45 minuti riporta tutti i sintomi della squadra vista prima del match del Sant’Elia. Si fatica a dare fluidità al possesso palla, questo per la mancanza di movimento sia del centrocampo che dell’attacco. E Garcia allora ricorre ai ripari: fuori De Rossi, dentro il giovane Verde, migliore in campo nell’ultima vittoria romanista.
La Roma al 13esimo ci prova con un uno-due tra Gervinho e Cole, l’ivoriano tira ma trova solo i guantoni del portiere parmense. L’ingresso di Verde ha svegliato i suoi compagni, lo stesso giovane della primavera ci prova con un tiro a giro che non trova però l’effetto sufficiente da poter impensierire Mirante. Ma i segnali sono positivi.
Al minuto 23 occasionissima per il giallorossi: calcio d’angolo battuta da Florenzi, sponda di testa di Manolas che libera il tiro al volo di Nainggolan che si infrange sulla parte esterna della rete.
Alla mezz’ora da segnalare il primo cambio deciso da Donadoni, che manda in campo Palladino al Varela. Risponde Garcia inserendo Paredes per Ljajic.
Altra occasione clamorosa per la Roma: al 37esimo da un cross dalla destra di Paredes Cole in tuffo sul secondo palo trova di testa l’incrocio dei pali, ma niente più. Questa Roma è anche sfortunata.
Ultimo cambio per Garcia quando mancano 5 minuti alla fine della gara: dentro Sanabria, fuori un appesantito e poco incisivo Doumbia.
Ancora Cole pericolosissimo, ancora la palla fuori. Cross del solito Florenzi, tra i pochi che si salvano oggi, e tiro al volo dell’inglese che termina alto.
Ancora tre minuti di recupero per le speranze della Roma. Nove undicesimi di Roma nella metà campo avversaria, ma il tutto per tutto porta a un nulla di fatto. L’ultima occasione è per Verde, che spara alto a pochi secondi dalla fine. Fischio di Giacomelli e fischi dell’Olimpico per questo 0 a 0 deludente.
Avevamo battezzato ad inizio cronaca questa partita come semplice, e lo sarebbe stato per la Roma. Quella che si è vista oggi, quella che si sta vedendo negli ultimi mesi è solo una lontana parente della squadra ammirata nella scorsa stagione e nella prima parte di questo campionato. Altro stop, questo decisivo per lo scudetto, un po’ meno per la lotta secondo-terzo posto. Serve un cambio di marcia, per non perdere il secondo posto, per non buttare al vento l’occasione Europa League, per non vedere ulteriormente i tifosi delusi e amareggiati per una Roma che non sa più vincere e convincere.
TOP & FLOP
Il Top di quest'altra surreale prestazione della Roma è Nainggolan che come sempre ha fiato e voglia di giocare da vendere. L'unico lucido nel centrocampo della Roma e il solo che prova a far male, con il suo tiro da fuori, alla porta del Parma. Corre per due ma predica nel deserto della mediana roamnista. Bravo
Il Flop di questa brutta partita giallorossa è Gervinho, con pari merito assieme a Doumbia. Venivano dalla Coppa D'Africa e forse dai lunghi festeggiamenti ivoriani ma bisogna sperare di ritrovarli almeno a "Chi li ha visti". Assurdo se erano stanchi che Garcia li abbia messi in campo dall'inizio. Dispersi
Alessio De Silvestro
TABELLINORoma-Parma 0-0ROMA (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Yanga Mbiwa, Cole; Nainggolan, De Rossi (59? Verde), Keita; Gervinho, Doumbia (85? Sanabria), Ljajic (77? Paredes)
A disp.: Skorupski, Spolli, Astori, Torosidis, Vestenicky, Marchegiani, Pellegrini, Uçan, Paredes, Verde.
All.: Garcia
PARMA (4-3-3): Mirante, Cassani, Mendes, Lucarelli, Mauri, Belfodil, Costa, Nocerino, Rodriguez, Varela (78? Palladino), Mariga (86? Lodi)
A disp.: Iacobucci, Bajza, Ghezzal, Prestia, Santacroce, Coda, Esposito, Broh, Feddal, Lodi, Palladino
All.: Donadoni
ARBITRO: Giacomelli
ASSISTENTI: Petrella-Fiorito
IV UOMO: Di Liberatore
ADD1.: Tommasi
ADD2.: Abisso
AMMONITI: 36? Lucarelli, 50? Mauri, 75? Costa
ESPULSI:
SPETTATORI: 37.539
INCASSO: 1.060.888,00
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