James Pallotta seguirà la Roma allo stadio Marassi per la sfida contro la Sampdoria (arbitra Orsato). L’ultima volta che il presidente giallorosso ha accompagnato la squadra in trasferta è stata quasi un anno fa: 18 settembre 2016, sconfitta della Roma al Franchi contro la Fiorentina, come riportato in esclusiva da Forzaroma.info. Pallotta sbarcherà a Roma intorno alle 8,00 di domani dall’aeroporto di Ciampino con un volo privato proveniente da Bedford, Boston. Incontrerà la dirigenza giallorossa per un punto della situazione sulla squadra e sullo stadio. Nel pomeriggio non è escluso che possa andare a Trigoria per salutare lo staff e i nuovi arrivati, uno in particolare: Patrik Schick. Il ceco è stato l’acquisto più importante e potenzialmente più oneroso della società americana, oltre ad essere l’unico giocatore che il presidente non ha visto di persona (è stato acquistato dopo la tournée negli Usa). Di Francesco e i giocatori partiranno per Genova domani alle 18 da Fiumicino, Pallotta invece – salvo improvvisi cambi di programma – volerà in Liguria sabato mattina con il suo jet privato.
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Samp-Roma, Pallotta sarà allo stadio. Gonalons: “Mi ispiro a De Rossi”. Totti seguirà il corso da allenatore
Il francese spiega: "Spero di vincere qualche titolo. Di Francesco è molto esigente". Karsdorp convocato per la sfida contro la Samp
GONALONS - Il centrocampista francese è arrivato dal Lione, dove aveva trascorso tutta la sua carriera, per soli 5 milioni e costituirà un elemento importante per Di Francesco, anche per esperienza europea. Il numero 21 giallorosso ha rilasciato un’intervista al Match Program della Roma a due giorni dalla sfida alla Sampdoria. Queste le sue parole: "Da quando sono arrivato a Roma ho avuto solo impressioni buonissime, eccellenti. Ho imparato a conoscere un gruppo straordinario, sia dentro che fuori del campo, un vero collettivo, un gruppo unito. La Roma è un grande club, con grandi calciatori, e questo mi permetterà di continuare a crescere… e spero davvero di vincere qualche titolo con la squadra quest’anno. Di Francesco? E' molto esigente con se stesso e di conseguenza anche con noi, mette in campo tutta la sua voglia e il suo entusiasmo. De Rossi è un monumento ed un calciatore che ammiro, di cui vorrei ripercorrere la carriera. Per me è uno stimolo per migliorare".
TOTTI ALLENATORE - E’ iniziata la nuova avventura di Francesco Totti fuori dal campo di calcio. Lo storico capitano della Roma sta vestendo i panni del dirigente, ma nel frattempo sta lavorando anche per altri possibili percorsi. Come annunciato dall’AIAC (l’Associazione Italiana Allenatori Calcio), l’ex numero 10 giallorosso inizierà a Trigoria il corso allenatore di base Uefa B il prossimo 18 settembre. Quella di sedersi in panchina era stata una delle ipotesi scartate dallo stesso Totti qualche mese fa per il suo futuro, ma ora è arrivata l’ufficialità di questo nuovo cammino. Il dirigente della Roma è stato ammesso in sovrannumero all’esame di tecnica calcistica del corso Uefa B di Roma in qualità di campione del mondo.
PELLEGRINI - Il centrocampista giallorosso ha risposto alle domande dei tifosi giallorossi tramite ai canali social del club romanista. Queste le sue parole: "Penso che De Rossi e Totti siano due monumenti di Roma. Per me che sono romano, ovviamente sarebbe un onore ripercorrere anche la metà delle loro carriere. Speriamo bene tutti quanti. Da bambino mi piaceva tantissimo Ronaldinho perché era sempre solare e sorridente mentre giocava, ti faceva venir voglia di metterti a giocare, di farlo questa serenità e spensieratezza che gli ha permesso di fare la differenza per tanti anni. Dzeko mi ha impressionato molto sia dentro che fuori dal campo. E' eccezionale in tutto".
KARSDORP C'E' - Mister Eusebio Di Francesco inserirà il nome del terzino olandese nella lista dei convocati per la sfida di sabato prossimo contro la Sampdoria. Si tratta della prima convocazione con la maglia della Roma per Karsdorp, tornato a lavorare con i compagni soltanto ieri. Il recupero a causa dell’intervento al menisco esterno del ginocchio destro del luglio scorso è ormai terminato, ora l’olandese è pronto a dare il via alla sua nuova avventura in giallorosso.
JUAN JESUS - A due giorni dal match di campionato contro la Sampdoria, il difensore giallorosso Juan Jesus è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole: "A Marassi è sempre difficile, dobbiamo stare concentrati per 90′. Sarà dura. Ho sempre dimostrato il mio valore, anche all’Inter: quando in estate si facevano le varie formazioni io ero sempre fuori, poi appena iniziavano le stagioni ero titolare fisso. Io lavoro e cresco, a volte la gente dimentica che sono ancora giovane. Gioco da tanto ma ho ancora ventisei anni, quando parlano di me sembra che ne ho 32. Sarà un anno importante per me e per la Roma. Atletico Madrid? Sarà una bella gara, difficile, ma io mi fido al 100% dei miei compagni. Faremo il meglio possibile per la Roma".
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