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Roma, out Kumbulla: difesa ridotta all’osso. Ecco le soluzioni per Fonseca

LaPresse

Col Sassuolo sarà emergenza totale, destinata a proseguire visto anche il bisogno di gestire alcuni giocatori come Smalling e Cristante

Redazione

Per Fonseca torna a suonare fortissimo l'allarme difesa. L'entità dell'infortunio di Kumbulla è importante, ma l'albanese al momento non dovrà operarsi e si allenerà individualmente, svolgendo terapia conservativa. Lo stop è da quantificare in almeno un mese, il che vuol dire che salterà sicuramente 5 partite di campionato e il doppio confronto con l'Ajax in Europa League, oltre all'eventuale semifinale di andata (29 aprile). Totale 7 partite, come minimo. Nel periodo decisivo della stagione in cui Fonseca deve fare già i conti con le precarie condizioni di Smalling, Cristante rientrato in anticipo dalla Nazionale per evitare l'insorgere di una pubalgia, e Ibanez con qualche amnesia di troppo nelle ultime settimane.

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Fonseca perde anche Kumbulla, difesa in emergenza: da Fazio a Spinazzola, le soluzioni

Sabato contro il Sassuolo, il tecnico della Roma spera di recuperare Cristante, ormai destinato a essere schierato per tutta la stagione in difesa. Per Smalling non è ancora detta l'ultima, l'obiettivo è quello di rimetterlo in piedi da titolare giovedì 8 nell'andata con l'Ajax facendogli trovare qualche minuto al Mapei, ma non ha sicuramente i 90 minuti nelle gambe. E con Ibanez (insieme a Villar) out per squalifica, Mancini è praticamente l'unico vero titolare a disposizione. Ed è sempre più probabile che Fonseca debba ripescare dal mazzo Fazio o arretrare Spinazzola o Karsdorp nei tre con Peres titolare, con Jesus ulteriore opzione.

L'emergenza non si fermerà verosimilmente al Sassuolo, perché sia Smalling che Cristante dovranno essere gestiti, soprattutto l'inglese. Fazio e Jesus, out dalla lista Uefa, potrebbero diventare delle soluzioni di emergenza, come già successo a Benevento e con il Milan. E a Fonseca non resta che sperare, pregare, che Ibanez ritrovi la 'retta' via, che Cristante e Smalling non si fermino più e soprattutto che Mancini - attualmente con la Nazionale in attesa di scoprire se sarà impiegato giovedì con la Lituania - resti sano e salvo fino a fine stagione.