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Roma, giorni di fuoco. Osvaldo ci crede: “Sono qui per vincere”

(di Mirko Porcari) – Ancora poche ore e la Roma prenderà definitivamente forma:

Redazione

(di Mirko Porcari) - Ancora poche ore e la Roma prenderà definitivamente forma:

il mercato sta registrando voci incontrollate e colpi di scena, Sabatini dovrà faticare parecchio per esaudire le richieste di una rosa visibilmente incompleta.

MISTERO – Intorno all’acquisto di Simon Kjaer si sono addensate nubi inaspettate: il colpo di scena, nella giornata di ieri, si è trasformato in un mistero dalla soluzione non facilissima. Il suo entourage, tra l’ottimismo e la convinzione, si è detto sicuro di una chiusura a favore della Roma: il contenuto dell’accordo tra i giallorossi e il Wolfsburg è al centro della contesa, pochi punti di differenza che hanno fatto slittare l’ufficialità. Si discute sulle modalità di riscatto, sull’obbligatorietà e sulla volontà di far valere ognuna la propria posizione. E’ necessario trovare un punto d’accordo in tempi strettissimi, tutto fa pensare che possano prevalere le ragioni romaniste, con il calciatore “provato” per un anno senza la costrizione di un pagamento la prossima estate.

 

Ombre ed incertezza sulle prossime mosse di Sabatini: archiviata la questione difensore, si sposta il mirino su uno (due, preferibilmente) dei centrocampisti da comprare. I nomi sono arci-noti, le preferenze rimbalzano quotidianamente da una candidatura all’altra: dopo Pjanic del Lione (nell'affare potrebbe rientrare anche Fabio Simplicio, altro elemento in esubero), una new entry delle ultime ore, l’attenzione è rivolta ad alcuni degli epurati del Real Madrid. Complice l’ammissione di Mourinho (“non fanno parte del mio progetto”), alla Roma piacciono sempre di più Fernando Gago e Lassana Diarra: più facile arrivare al primo, soprattutto se si guarda all’ottica del prestito, per il secondo i blancos tengono duro sulle richieste di cash (il Tottenham sembrava ad un passo dopo l’offerta di 11 milioni di Euro) ma il rush finale della campagna rafforzamenti potrebbe aprire scenari inaspettati (e favorevoli) ai desideri giallorossi, andando contro le previsioni di chi, come Ernesto Bronzetti ("Operazioni impossibili") non crede siano matrimoni fattibili.

 

OBIETTIVI – Con la partenza di Marco Borriello (siamo ai dettagli con il Psg, l’attaccante dovrebbe essere ceduto per 8,5 milioni, anche se i francesi puntano sempre al prestito) si apre la caccia al sostituto, un calciatore che possa differenziarsi dall’ex milanista per caratteristiche e posizione in campo: Rodrigo Palacio è l’obiettivo principale, con il Genoa si tengono contatti febbrili, nonostante la concorrenza dell’Inter, resta in bilico la posizione dell’argentino, diviso tra la tentazione per il progetto di gioco pensato da Luis Enrique e la chanche di un grande salto in una realtà come quella nerazzurra. La compagine di Preziosi ha fiutato la possibilità di mettere su un’asta, per ora non è intenzionata ad accettare meno di 11 milioni, più o meno la cifra che sembra essere disposta a garantire l’Inter.

 

Resta sempre vivo l’interesse per Montolivo, anche se nelle ultime ore la trattativa si è raffreddata parecchio, complice anche l’accelerata del Milan, in emergenza dopo l’infortunio di Flamini. L’ipotesi è concreta, ma le difficoltà per arrivare al mediano viola hanno spinto Sabatini a virare verso trattative meno complicate. Per la difesa si tiene sotto osservazione Davide Santon: sembrava un’operazione in via di definizione ma l’inserimento del Newcastle ha rimesso tutto in discussione, mettendo gli inglesi in pole per il suo ingaggio. “Non ci sono possibilità che vada alla Roma” ha detto il suo agente, chiudendo di fatto una pista molto interessante. Il rinforzo sulla fascia non sarà Nego: il francesino andrà a farsi le ossa in prestito (Sampdoria, probabilmente) e la caccia all’alternativa di Marco Cassetti potrebbe chiudersi con un colpo a sorpresa del diesse.

 

 

“VINCERE”Nell’estate infernale romanista, non mancano comunque i buoni propositi: la prima di Pablo Osvaldo è una giornata all'insegna dei proclami. "Farò vedere a tutti che valgo i soldi spesi per il mio acquisto. Vinceremo". Maglia numero 9 e parole al miele per Francesco Totti, uno dei simboli riconosciuti ed indicati per aprire un ciclo vincente. "Fa parte del nostro progetto, credo che anche lui si senta al centro" prova a smorzare le polemiche Claudio Fenucci: a margine della conferenza stampa di presentazione di Osvaldo, l'amministratore delegato giallorosso non ha voluto far mancare un pensiero per il capitano, al centro delle polemiche di questi giorni. Continuano, intanto, a registrarsi i pareri degli addetti ai lavori sull'operato di Luis Enrique: c'è chi, vedi Pep Guardiola, è sicuro della bontà della filosofia che sta cercando di importare il suo connazionale e chi, nel caso di Zdenek Zeman e Giuseppe Giannini, vede problematica una convivenza con Totti se non verranno appianate le divergenze di vedute. Come al solito, solo il tempo ci dirà chi avrà ragione.