Del 7-1 subìto dalla Roma contro il Bayern Monaco l'unico elemento che resta impresso positivamente nelle menti di stampa, addetti ai lavori ed appassionati, è la reazione dei tifosi giallorossi al risultato che maturava minuto dopo minuto. In un articolo il Daily Mirror spiega con lucidità inglese le modalità con cui si può manifestare il risentimento nei confronti della propria squadra quando viene “annientata in casa": "È possibile schizzar via dallo stadio in un battibaleno. Si può urlare a giocatori della tua squadra quanto siano inutili. Oppure, se sei un fan dell’AS Roma, si può stare dietro e cantare con passione ai giocatori che vinceranno il campionato". Un'affermazione forte, quasi troppo sbilanciata per esser stata scritta oltremanica. I tifosi della Roma fanno scuola in Europa, ed in questo sono avanti rispetto alla propria squadra. Contro il Bayern la squadra di Garcia è stata interrogata e colta impreparata dall'inflessibile insegnante; ma il modo di recuperare c'è ed è distante appena due settimane. Il morale comunque non è proprio a terra, anche perchè il prossimo impegno, di Serie A, è vicino e per la strada verso il primato finale in campionato c'è bisogno di continuare ad inanellare risultati positivi. Rudi Garcia ha parlato con i suoi, tutta la squadra si è confrontata sui fatti di martedì sera per rimettersi in carreggiata e non far sì che quella sconfitta porti altre delusioni. Il lavoro svolto nell'ultimo anno e poco più non deve essere vanificato, l'esito della scorsa stagione deve essere migliorato ed i tifosi aspettano la realizzazione del sogno. Quel sogno chiamato scudetto, e ribadito da Garcia nella conferenza stampa pre Roma-Chievo. Radja Nainggolan è Ninja di soprannome e guerriero di fatto: “Abbiamo un ottimo gruppo. C’è un sacco di talento e tanti giocatori giovani. Cresceremo ancora nei prossimi anni”.
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Roma, obiettivo scudetto per quei tifosi che “cantano con passione ai giocatori che vinceranno il campionato”. Nainggolan: “Siamo un ottimo gruppo”
I tifosi della Roma fanno scuola e la squadra vuole rispondere con i fatti: nel mirino c'è la Sampdoria per riprendere il cammino in campionato
OBIETTIVO SCUDETTO, NEL MIRINO LA SAMP - Altra giornata di allenamenti per la Roma che da ieri ha iniziato a preparare l'anticipo di sabato della prossima giornata di campionato: la trasferta contro la Sampdoria. La squadra di Mihajlovic domenica scorsa è stata rimontata ed ha pareggiato col Cagliari, l'ex squadra di Nainggolan e Astori, il difensore centrale che si ri-approprierà della maglia da titolare vista l'assenza di Manolas che sconterà la seconda ed ultima giornata di squalifica. Nel pomeriggio la squadra è tornata in campo, e tra gli assenti ha figurato ancora Maicon alle prese con il problema al ginocchio che gli negherà la sfida contro i blucerchiati. Seydou Keita, infortunatosi durante la scorsa pausa di campionato, ha lavorato a parte; stesso discorso per Castan, Iturbe e Borriello. La Roma incontrerà Alessio Romagnoli, passato alla Samp nella scorsa sessione di mercato, che non intende farsi trovare 'morbido' contro la sua ex squadra: "Arriveremo agguerriti sabato sera", ha assicurato ai microfoni dell'emittente ufficiale blucerchiata. Sampdoria-Roma sarà affidata alla direzione arbitrale di Rizzoli, il fischietto bolognese il cui bilancio 'disciplinare' personale con la Roma è di sei cartellini rossi ed otto rigori assegnati contro i giallorossi in 26 precedenti. Domani, vigilia della sfida di Marassi, i due tecnici sono attesi nella consueta conferenza stampa pre match.
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