Ve la ricordate quella corsa di José Mourinho sotto la Curva Sud del 12 settembre 2021? Sembra passato un secolo, e pure quelli sono stati i primi due punti di nove conquistati negli ultimi cinque minuti. Era Roma-Sassuolo, era il 91’ e a segnare il gol della vittoria nella millesima di Mou era stato Stephan El Shaarawy. Il Faraone che ieri a Napoli ha spento ogni sogno di gloria dei partenopei di Luciano Spalletti mettendo a segno la rete allo stesso minuto di quella domenica sera di settembre e portando a casa un punto fondamentale per la lotta al quarto posto della Roma.
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Roma, nove punti arrivati negli ultimi cinque minuti: così Mou non molla mai
El Shaarawy decisivo due volte al 91’, ma non è l’unico della rosa a fare la differenza in zona Cesarini
Ma da allora a oggi (o ieri) di acqua sotto i punti ne è passata parecchia, e le tante volte in cui la Roma è riuscita a strappare e racimolare punti qua e là non possono essere considerate solo fortuna, anzi. Siamo al 13 febbraio, i giallorossi sono sotto 2-1 contro il Sassuolo al Mapei, il colpo di Bryan Cristante a pochi secondi dal triplice fischio regala un punto fondamentale allo Special One. Ma è ancora troppo presto per parlare di svolta.
Il rigore a La Spezia e il piedone di Smalling con la Salernitana
E allora spostiamoci a La Spezia. Partita a tratti noiosa, ma la squadra di Mou non molla e, proprio quando l’arbitro sta per far terminare l’incontro, ecco che Nicolò Zaniolo ci mette la faccia, in tutti i sensi. Rigore e gol di Tammy Abraham, altri due punti per la Roma, che continua a volare. Non contro l’Udinese, in effetti. Soffre tantissimo, ma c’è il capitano Lorenzo Pellegrini al 94’ a togliere le castagne dal fuoco alla squadra e a regalare un pareggio che per come si era messa la gara è oro colato.
Gli ultimi due episodi sono contro i campani, del Napoli abbiamo già detto, ma prima c’è stata la Salernitana. Carles Perez riapre la partita all’81’, e Chris Smalling la rimonta (e la chiude) all’85’: sono due punti che danno morale, ancora una volta, e gridano voglia di Champions League – qualsiasi cosa dichiari l’allenatore a fine partita, o a inizio.
MARIACRISTINA PONTI
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