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Roma-Novara 5-2, le PAGELLE dei quotidiani: super Osvaldo, si sblocca Bojan, Marquinho in crescita

(Redazione ForzaRoma.info) Vittoria chiave quella di ieri a pranzo contro il Novara, in virtù soprattutto delle sconfitte delle dirette concorrenti per il terzo posto. Sugli scudi Osvaldo, il migliore di tutti:

Redazione

(Redazione ForzaRoma.info) Vittoria chiave quella di ieri a pranzo contro il Novara, in virtù soprattutto delle sconfitte delle dirette concorrenti per il terzo posto. Sugli scudi Osvaldo, il migliore di tutti:

si sbloccano finalmente Bojan e Lamela. Marquinho in netta crescita.

 

 

 

IL MESSAGGERO a cura di M.FERRETTI

STEKELENBURG 6

Il colpo di testa velenoso di Caracciolo non gli lascia scampo; su Morimoto battezza l’angolo sbagliato. Tra l’una e l’altra rete del Novara una buona parata su Caracciolo in avvio di ripresa.

TADDEI 5,5

Prestazione anonima e fin troppo timida, con l’aggravante dell’errore clamoroso che dà il via al gol di Morimoto.

KJAER 5

Rischia (grosso) il calcio di rigore nella prima frazione per un contatto in area giallorossa con Jeda (lo salva l’assistente Giachero, che segnala un fuorigioco); sul 2-1 commette sul solito Jeda lo stesso errore di posizione e valutazione commesso a Milan in occasione del secondo gol di Ibra.

DE ROSSI 6

In occasione del gol di Caracciolo è più bravo il centravanti che sbadato lui. Gioca in un ruolo non suo e fatica a frenare l’Airone di Attilio Tesser, bravissimo nel gioco aereo e nella protezione del pallone. Non si ricordano, comunque, sbagli vistosi.

JOSÈ ANGEL 6

Manda in gol Bojan, dopo aver mandato quasi in gol Osvaldo ma spesso sceglie l’opzione sbagliata in fase di rifinitura.

SIMPLICIO 7

Non si vede per quasi un’ora poi si inventa un gol da antologia - che porta la Roma avanti di due lunghezze - che è anche frutto di un problema muscolare (cucchiaio e non botta, a tu per tu con Fontana) che lo costringe ad abbandonare il campo dopo l’ovazione della Sud e gli abbracci senza fine dei compagni.

GAGO 6

Giostra nel ruolo di De Rossi, chiude da intermedio a sinistra. Partita troppo poco vistosa, per uno con le sue qualità.

MARQUINHO 7,5

La nota più lieta della giornata: segna di testa il primo gol italiano, sfiora il bis allo stesso modo e offre, costantemente, un punto di riferimento per i compagni. Ha un bel sinistro (assist-gol per Bojan) e buone idee. Chiude da trequartista, dopo aver fatto (bene) l’intermedio a sinistra.

BOJAN 7

Scintillante, arrembante e punzecchiante lavora molto per la squadra prima di segnare dopo un allungo da ala sinistra la quinta rete in campionato, dedicata al suo amico Abidal.

TOTTI 6,5

Regista d’attacco? Macchè: regista a tutto campo. Gioca da perno sostanziale dell’intera manovra della Roma un migliaio di palloni, ne sbaglia forse tre o quattro. Sta meglio fisicamente e si vede.

OSVALDO 8

Terzo gol di fila, dopo quelli rifilati a Genoa e Milan; decimo centro in campionato; due assist-gol (uno a Marquinho e l’altro a Lamela); una traversa colpita con una girata di testa in stile Pruzzo. E’ lui a spaccare la partita, portandola dalla parte della Roma.

PERROTTA 6

Al posto di Simplicio, porta in dote più corsa che tecnica.

LAMELA 6

Entra un po’ svogliato, non riesce a far gol neppure a porta vuota (Lisuzzo salva sulla linea) poi si riscatta firmando la quinta rete giallorossa con un piattone sinistro dopo dribbling e contro dribbling.

VIVIANI NG

Spiccioli da centrale di centrocampo.

 

GAZZETTA DELLO SPORT a cura di A.CATAPANO

STEKELENBURG 6,5 Caracciolo lo frega una volta, la seconda no: parata decisiva sul 2-1. TADDEI 5,5 Ha così tanti concetti in testa sul possesso palla e dintorni, che ne regala una a Caracciolo. KJAER 5,5 Il mezzo voto in più glielo regala De Rossi. Ma deve ringraziare l'assistente Giachero, altrimenti staremmo a commentare la solita frittata. DE ROSSI 5 Senza Kjaer sarebbe naufragato, dice. Comunque un disastro con Caracciolo. Attenuante: gomito e tallone acciaccati, e non era il suo ruolo. JOSÈ ANGEL 6 Sufficienza per la personalità con cui spinge. SIMPLICIO 6.5 Ha rubato a Totti il cucchiaio. E si era appena fatto male al flessore. PERROTTA 6 Di riconoscenza. GAGO 6 Deve fare il De Rossi, quindi sta più accorto del solito. MARQUINHO 7 Testa a spigoli, ma indovina quello giusto. Ci riprova, viene respinto. Rivelazione. TOTTI 6 Di stima. Non fa più il centravanti, ma il regista. Infatti non tira più. (Viviani s.v.) BOJAN 6,5 Finalmente. Fatica ad accendersi, ma che gol. LAMELA 6,5 Quasi irritante, poi si porta a spasso il Novara e segna.

 

IL TEMPO a cura di A.AUSTINI

Stekelenburg 6 Non arriva di un soffio sul colpo di testa telecomandato di Caracciolo, poco deciso nell'uscita su Morimoto.

Due piccole imperfezioni dentro una partita in cui fa anche il suo dovere su Caracciolo e Lisuzzo.

Taddei 5 Dopo l'improvvisa rinascita, adesso è in piena flessione. Lo conferma la scialba partita di ieri, in cui soffre Gemiti e commette l'errore che porta al gol di Morimoto.

De Rossi 5 Ha l'attenuante di giocare con due infortuni e in un ruolo non suo. Sbaglia però tanto, troppo: molle sul gol di Caracciolo al quale concede un'altra occasione, fatica a trovare posizione e automatismi.

José Angel 6 Non è facile giocare in uno stadio che sbuffa a ogni suo tocco di palla. Senza commettere errori particolari, dà la sensazione di giocare col freno a mano tirato almeno per un tempo. Poi chiude alla grande.

Simplicio 6.5 Primo tempo timoroso, senza inserimenti e ritmo. Cresce nella ripresa e chiude la sua partita con un gol di «tigna» e classe. Resta una domanda aperta: avrebbe fatto il cucchiaio se non avesse accusato l'infortunio?

Gago 6.5 Fatica ad emergere per quarantacinque minuti, cresce di tono e guadagna metri nella seconda parte. Un'altra prova di personalità.

Marquinho 7.5 Il migliore per distacco a centrocampo. Segna un gol, sfiora il bis ancora di testa, propizia il tris di Simplicio e manda in porta Bojan per il poker. In netta e costante crescita.

Totti 6 Un piccolo passo in avanti rispetto a San Siro. Parte benino, arretra sempre per giocare più palloni e cucire la manovra. Ha una sola occasione vera ma Ujkani è bravo nell'uscita. Sfortunato nelle conclusioni, cala di tono fino alla sostituzione e non ha la forza di partecipare alla goleada.

Bojan 6.5 Se si giocasse sempre con il Novara sarebbe già in doppia cifra. Stavolta è un gol di contorno, ma molto bello e al termine di una partita in cui mostra di essere sulla strada giusta.

Perrotta 6 Rispunta dal nulla e si mette al servizio della squadra. Restituisce mobilità al centrocampo con qualche inserimento. Può servire anche lui nella volata finale.

Lamela 6.5 Il gol è un'impronta di classe pura, l'esultanza rabbiosa spiega quanto ne aveva bisogno.

Luis Enrique 6.5 Vederlo sbracciarsi per tutta la partita, anche quando la Roma è avanti di tre gol, la dice tutta sulla maniacalità del suo lavoro e di quanto ancora sia insoddisfatto. Ha ragione ma ieri il bello ha superato di gran lunga il brutto.

 

CORRIERE DELLO SPORT a cura di L.FERRAJOLO

7,5 Osvaldo

Terzo gol consecutivo, è il protagonista di questa goleada. Regala a Marquinho l'assist del pari, segna il 2-1, sfiora il 3-1 timbrando la traversa e nel finale fa gioire anche Lamela. Qualche pausa, ma in certi momenti inarrestabile. Può essere decisivo in questo finale di stagione.

7 Marquinho

Molto bravo negli inserimenti, segna il gol dell'1-1 e nel finale Fontana gli nega un altro gol, sempre su incornata. Bravo nel partire, nel dribbling e nel cercare la profondità. Meno in fase di copertura. Ha qualità, deve essere più pratico.

7 Bojan

Luis Enrique lo fa partire al posto di Lamela e la risposta è positiva. Rapido, veloce, anche se a volte esagera nel ricamo, invece di cercare il gol. Ma quando lo segna, ne regala uno bellissimo, diciamo pure alla Messi. E' un talento ma ancora giovane e che sinora non ha trovato molto spazio.

7 Totti

Dopo la partitaccia di San Siro, il capitano si rifa alla grande. Assist, scambi volanti, sprigiona il suo calcio geniale, grande mobilità anche nel rientrare, è il fulcro della squadra. Unica ombra, l'occasione sprecata con Ujkani ai limiti dell'area. Gli mancherà pure il gol, ma quando gioca così chi se ne accorge?

6,5 Simplicio

Non incanta, anche se corre molto. Però si fa perdonare tutto, firmando il 3-1 con un colpo di classe: inventa un pallonetto che beffa Fontana.

6,5 Gago

Bravo e diligente nel dare geometria alla squadra, ricuce il gioco e cerca di sveltirlo. Si sente meno quando c'è da recuperare palla. In quel ruolo, De Rossi resta insuperabile.

6,5 Lamela

Gioca l'ultima mezz'ora e fa cose importanti. Prima un suo tiro viene respinto sulla linea con Fontana ormai spacciato, poi sull'invito di Osvaldo chiude la goleada con un sinistro di classe. Come Bojan è un talento naturale, che deve però maturare in fretta e giocare con maggiore continuità.

6.5 Luis Enrique

La squadra va meglio rispetto alle ultime due gare, anche se il Novara non è il Milan. Solite sbandate in difesa, ma questa volta il reparto è in emergenza, c'è un solo difensore vero e questo per giunta è Kjaer, che non è impeccabile. Certo, quando ne segni cinque, te lo puoi permettere, ma il centrocampo senza De Rossi e Pjanic è bravo nel proporsi, molto meno nel proteggere e nel recuperare subito palla.

6 Stekelenburg

Buone parate, incolpevole sul gol di Caracciolo, un po' meno su quello di Morimoto. Sicuro tra i pali, esce poco sui palloni alti.

6 Taddei

Dà l'anima, ma Gemiti lo mette alle corde e gli impedisce di affondare sull'out.

6 Angel

Molta quantità, molti inserimenti, poca qualità. Sfonda come vuole sul suo out, però raramente fa cross o giocate importanti, spesso con lui l'azione si ferme e deve ripartire.

6 Perrotta

Chi si rivede. Gioca mezz'ora e dà il suo, sorreggendo un centrocampo ormai stremato.

5 Kjaer

Rischia ancora una volta l'espulsione e il rigore, per sua fortuna il guardalinee segnala un fuorigioco di Jeda che non c'è. Balla troppo sugli attacchi delle due punte avversarie, tra lui e De Rossi difficile stabilire chi soffra di più.

5 De Rossi

Si danna su Caracciolo, non è questo il suo ruolo e urge riportarlo a centrocampo, dove la sua assenza si avverte. Si batte con il solito ardore, cerca di adattarsi, ma uno come lui non merita di fare figuracce rincorrendo Jeda e Caracciolo!

 

IL ROMANISTA a cura di D.GALLI

Stekelenburg 6,5 Più che sufficiente. Primo, per quella sostenibile leggerezza dell’essere. L’essere l’erede di Franco. Secondo, perché sui gol di Caracciolo e Morimoto lui cosa c’entra?

Taddei 6- Non è un terzino, si adatta come al solito. Terzino o meno, stavolta ha una colpa grossa: serve Caracciolo nell’azione che porta al gol (irregolare) di Morimoto e che per qualche minuto fa temere un finale difficile.

Kjaer 6- Contro: rischia grossissimo commettendo fallo da rigore nel primo tempo su Jeda e nella ripresa abbocca alle finte dell’attaccante brasiliano. Pro: senza avere accanto un centrale di ruolo, fa quel che può. Sarebbe largamente insufficiente, ma De Rossi lo ringrazia per averlo aiutato. E questo da solo vale un punto in più.

De Rossi 6,5 Caracciolo prende il tempo a uno nato attaccante, poi divenuto uno dei centrocampisti più forti al mondo e ieri difensore per il bene comune. Quello della Roma. Poi è una prestazione maiuscola. Solita tenacia, solito cuore, solito De Rossi, pure da vice Burdisso/Heinze/Juan.

Josè Angel 6,5 Ha ritrovato quella fiducia smarrita per trequarti di stagione.A sinistra è uno stantuffo.A volte è impreciso,ma ha tutta la carriera davanti per migliorare.

Simplicio 7+ Lo osservi e dici: troppo lento, una moviola in diretta, l’Andrade di Luis, si muove come un cubo di Rubik. Sarà pure brutto da vedere, però ammazza quanto è efficace là in mezzo. E poi, chapeau, che ti combina? Infortunato, chiede il cambio, ma resta in campo per uno scavetto sotto la Sud.

Gago 6,5 Fa il lavoro di De Rossi. Magari con meno qualità, ma solo perché non puoi competere con l’originale

Marquinho 7,5 Il primo gol con la maglia della Roma. Di testa, quasi alla Pruzzo nel giorno in cui il Bomber compie 62 anni. Potevano essere due (di testa, ancora) se non ci avesse messo le mani Fontana. Da Carneade, sconosciuto, scommessa stile Adriano, a sostituto ideale di Pjanic. Lode a te, Roberto... Marquinho.

Totti 7 Cambi di fronte, colpi di tacco, l’eleganza del numero 10. Il gol poteva essere la virgola tra le parole ti amo. Niente virgola, ma chissenefrega: ti amo Capitano, canta la Sud. È l’infinito di Totti a chi lo dava per finito. Riponete le penne sui trespoli, va’.

Bojan 7+ Nel primo tempo cambia spesso posizione con Osvaldo per provare a bucare la porta del Novara. Quando parte largo e si accentra, semina avversari, apre le difese, è adrenalinico. Poi la progressione che lo porta al diagonale del 4-1, la dedica ad Abidal e l’abbraccio con Pablito (Daniel). È un diamante che si sgrezza, è un talento che va aspettato.

Osvaldo 7,5 Pablito Osvaldo colpisce ancora. Un assist per Marquinho, alla faccia di chi pensa che il centravanti sia un egoista di natura. Poi insacca di testa per il 2-1 che gli vale il titolo di capocannoniere romanista in campionato. L’altro gol sarebbe stato ancora più fico. Un colpo di testa all’indietro che si stampa sulla traversa.

Luis Enrique 8 Punta ancora su Marquinho, preferisce Bojan a Lamela. Non sono scommesse,ma mosse pensate. Pensate bene. Questa Roma non è certo quella che vorrebbe, ma è pure vero che senza Burdisso, Heinze, Juan, Pjanic e Borini, con De Rossi adattato a fare il centrale difensivo, ieri era difficile fare meglio. Per battere il Novara è stato comunque ampiamente sufficiente.

Perrotta 6 Ordinaria amministrazione.

Viviani SV

Lamela 7 Mezzora per un lampo abbagliante. Sbaglia un gol a porta vuota. Tutta colpa della fretta, che gli impedisce di dare potenza alla conclusione. Si fa perdonare con il gol del 5-2. Una pennellata all’angolo opposto proprio mentre l’Olimpico si accinge a tornare a casa. Un tocco di classe che rende perfetto il pomeriggio romanista.