La Roma cade ancora in trasferta. Nel gelo olandese è Troy Parrott nel finale a far gioire l'AZ Alkmaar di Maarten Martens. Addio al sogno di entrare nelle prime 8, Ranieri dovrà vincere nell'ultima contro l'Eintracht per assicurarsi i playoff. Il tecnico giallorosso sceglie la solita difesa a tre ma concede un turno di riposo a Mancini. Insieme a Ndicka e Hummels infatti c'è Celik. A centrocampo Koné, Paredes e Pisilli (ieri presente in conferenza stampa), con Saelemaekers e Angeliño sugli esterni. Davanti invece la coppia Dybala-Dovbyk. L'argentino è alla nona partita consecutiva e Ranieri nel prepartita ha spiegato: "Sta bene, e quando lui sta bene per me non ci sono problemi. Magari va salvaguardato in alcuni momenti della partita, ma finché gioca in questa maniera, corre, pressa, riparte ed è un punto di riferimento per noi continuerà a giocare".


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Roma, notte fonda in Olanda: l’Az vince 1-0. Ranieri è 21esimo
Poche emozioni ma tanta lotta: il primo tempo finisce 0-0
—Parte forte e meglio l'AZ Alkmaar che sfrutta delle imprecisioni della Roma per creare i primi pericoli dalle parti di Svilar. Dopo qualche brivido iniziale, la squadra di Ranieri entra in partita e inizia a comandare il gioco seppur senza creare azioni pericolose dalle parti di Owusu-Oduro. La prima vera occasione per la Roma capita al 17esimo sui piedi di Dybala che da buona posizione cerca al centro il liberissimo Dovbyk che si fa però anticipare all'ultimo da Penetra. Poco più tardi, il possibile scambio tra i due si ripete ma anche in questa occasione una grande chiusura di Goes non permette all'ucraino di presentarsi da solo davanti a Owusu-Oduro. Al 25esimo ci vuole invece una diagonale difensiva perfetta di Koné per chiudere l'inserimento di Meerdink che già pregustava il destro in porta. La prima conclusione vera della partita arriva al 30': ci prova Dovbyk dai 30 metri senza però impensierire il portiere di casa. A 5 dalla fine del primo tempo, l'AZ ha la grande occasione per passare in vantaggio ma Meerdink spreca tutto sparando altissimo con il sinistro da ottima posizione. Brivido per Svilar ma la Roma sta commettendo troppi errori in fase d'impostazione. La prima frazione si chiude senza particolari emozioni fatta eccezione per l'ultima opportunità per i padroni di casa.
Parrott gela la Roma nel finale: l'Az vince 1-0
—Nel secondo tempo Ranieri cambia la sua Roma inserendo Soulé al posto di Artem Dovbyk (ammonito). A fare la prima punta (atipica) è Dybala affiancato proprio dal connazionale ex Frosinone. La ripresa inizia così come il primo tempo ovvero con l'AZ che parte forte e la Roma che prova successivamente a prendere in mano il pallino del gioco. Al 48esimo Dybala sfiora il gol con un mancino al volo che termina di pochissimo alto sopra la traversa. Ottimo anche il cross di rabona di Angeliño. La Roma cresce con il passare dei minuti e continua a creare gioco soprattutto sulla sinistra dove Angeliño sta prendendo sempre più campo. Martens capisce che la partita è cambiata e infatti mette mano alla sua squadra mettendo dentro prima Buurmeester e Belic, poi Daal e Parrott (l'attaccante titolare escluso a sorpresa). La Roma rischia al 75esimo ancora dopo un errore gratuito di Paredes che spiana la strada al cross di Mijnas. Il traversone finisce sulla testa di Maikuma che colpisce però debolmente senza creare grosse apprensioni a Svilar. I cambi di Martens portano i suoi frutti perché all'80esimo è Parrot a sbloccare il match. L'ex Tottenham batte Svilar con un tocco comodo da due passi sfruttando l'assist di Moller Wolfe. La Roma prova a reagire con il mancino tentato da Soulé che si spegne però sul fondo. Nel finale di partita ci prova Dybala con il mancino dalla distanza che spaventa Owusu-Oduro che è però bravo a bloccare e a spegnere definitivamente i sogni giallorossi.
Il tabellino
—AZ ALKMAAR (4-3-3): Owusu-Oduro; Maikuma, Goes, Penetra, Moller Wolfe; Clasie, Mijnas, Koopmeiners (62' Buurmeester); Poku (72' Daal), Meerdink (72' Parrott), Lahdo (62' Belic). A disposizione: Zoet, Werhulst, Martins Indi, Dekker, Belic, Smit, Buurmeester, Parrott, Daal, Addai. Allenatore: Martens.
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers (74' El Shaarawy), Koné, Paredes, Pisilli, Angelino; Dybala; Dovbyk (46' Soulé). A disposizione: De Marzi, Marcaccini, Abdhulamid, Hermoso, Mancini, Soulé, Pellegrini, El Shaarawy, Baldanzi, Zalewski, Shomurodov. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Peljto (Bosnia-Erzegovina). Assistenti: Ibrišimbegović-Beljo. IV Uomo: Bandić. Var: Dingert. AVar: Kwiatkowski.
Ammoniti: Dovbyk (R), Hummels (R), Meerdink (A), Goes (A), Saelemaekers (R)
Marcatori: 80' Parrott (A)
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