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Roma, niente miracolo: la vittoria con il Torino (2-0) non basta. Ranieri chiude quinto

Roma, niente miracolo: la vittoria con il Torino (2-0) non basta. Ranieri chiude quinto - immagine 1
I giallorossi superano i granata ma non centrano la Champions League
Marco Di Cola
Marco Di Cola Collaboratore 

La Roma vince ma non basta. Paredes prima (rigore) e Saelemaekers sigillano la vittoria per 2-0 sul Torino che però non basta per la Champions League. Al Pranzo infatti, il Venezia non riesce a fermare la Juventus che vince 3-2 dopo un match molto combattuto. I giallorossi chiudono al quinto posto dopo un girone di ritorno da record e un sogno infranto a pochissimi minuti dalla fine del campionato. Ranieri sceglie gli stessi 11 che hanno battuto 3-1 il Milan nell'ultima in casa. Davanti a Svilar ci sono Celik, Mancini e Ndicka. In mezzo al campo confermato il trio Cristante, Paredes, Koné con Angeliño e Soulé sulle catene laterali. Con Dovbyk recuperato ma solo per la panchina, l'attacco è affidato a Shomurodov e Saelemaekers.

Paredes sblocca dal dischetto: Roma avanti all'intervallo

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La Roma parte forte subito forte e dopo un minuto crea la prima occasione. Angeliño inventa per Shomurodov che defilato sulla sinistra (da posizione impossibile) calcia forte colpendo il palo. La corsia di sinistra giallorossa continua a funzionare e a rendersi pericolosa. Lo spagnolo vola sulla fascia servito da Koné e mette in mezzo per Cristante che spalle alla porta non può far altro che appoggiare dietro. A rimorchio arriva in corsa Paredes che prova solo di potenza, sparando però alto (non di molto) sopra la traversa. Il Torino si fa vedere all'undicesimo. Erroraccio di Paredes in uscita e intercetto di Che Adams che controlla, si gira e calcia con il destro non trovando però né forza e né precisione. La svolta del match pochi minuti più tardi quando Dembelé entra ingenuamente su Saelemaekers che cade in area. Di Bello non ha dubbi e indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Leandro Paredes che non sente la pressione di un pallone pesantissimo e batte Milinkovic-Savic. Il portiere dei granata intuisce ma non basta. L'argentino calcia fortissimo ad incrociare trovando un angolo impossibile. Il Torino non ci sta e prova a reagire subito con il destro di Ricci che, deviato, termina in corner. A sfiorare il gol però è ancora la Roma con Koné che chiude con il destro un'ottima azione sviluppata sulla destra da Cristante e Celik. Il tiro del francese a botta sicura è deviato in corner però da Maripan. La Roma è ben messa in campo e continua a fare la partita lasciando pochissimi spazi al Torino, sorpreso dall'assetto tattico offensivo studiato da Ranieri con Celik molto più largo rispetto alle ultime uscite. Al 38simo Vlasic prova a spaventare Svilar con un sinistro forte ma centrale che il portiere giallorosso blocca senza problemi. Dpo due minuti di recupero, Di Bello manda tutti negli spogliatoi. La Roma è in vantaggio 1-0 grazie al rigore realizzato al 18esimo da Paredes.

Roma, niente miracolo: la vittoria con il Torino (2-0) non basta. Ranieri chiude quinto- immagine 2

secondo tempo

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Nella ripresa lo spartito non cambia. La Roma occupa magistralmente tutto il terreno di gioco non lasciando nulla al Torino che prova con il giro palla ma senza successo. Al 52esimo i giallorossi accelerano e vanno sul 2-0. Cross ampio di Soulé da destra verso sinistra per il colpo di testa di Saelemaekers che dopo il rigore procurato, si mette in proprio. Per il belga è il settimo sigillo in campionato. Subito dopo dagli spalti del Grande Torino arriva un boato forse ancor più assordante rispetto a quello di poco fa perché al Penzo il Venezia trova il gol del pareggio contro la Juventus. Dieci minuti più tardi l'occasione gigantesca per il tris ce l'ha Soulé. L'argentino punta Biraghi, sposta sul sinistro e calcia (quasi) meravigliosamente con il sinistro che si stampa sulla traversa. Il Torino ci prova dopo lo spaventa con il colpo di testa di Che Adams che trova però la solita risposta, attenta, pronta e sicura di Mile Svilar (nominato miglior portiere di questo campionato). A quindici dalla fine la doccia gelata, non da Torino ma da Venezia dove la Juventus ha ritrovato il vantaggio con Locatelli riprendendosi il quarto posto. La Roma continua a produrre gioco e infatti cinque minuti più tardi ha un'altra occasione. Cross pennellato come al solito di Angeliño per la testa di Cristante che vola più in alto di tutti trovando però la presa di Milinkovic-Savic. Altri 5 minuti più tardi, la Roma avrebbe trovato il gol del 3-0 con Cristante annullato però per un fuorigioco iniziale di Angelino (autore dell'assist). Dopo 3 minuti di recupero, Di Bello fischia la fine del match. La Roma vince ma non basta per la Champions League perché la Juventus supera con grande difficoltà il Venezia in trasferta (3-2).

Il tabellino

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TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Demebelé (59' Percium), Maripan, Masina (72' Walukiewicz), Biraghi; Ricci (72' Linetty), Casadei (59' Gineitis); Lazaro, Vlasic, Elmas (81' Gabellini); Adams. A disposizione: Donnarumma, Paleari, Coco, Walukiewicz, Cacciamani, Dalla Vecchia, Gineitis, Ilic, Ilkhan, Percium, Linetty, Pedersen, Gabellini, Karamoh, Sanabria. Allenatore: Vanoli.

ROMA (3-5-2): Svilar; Celik (90' Rensch), Mancini, Ndicka; Soulé (90' Baldanzi), Koné, Paredes (90' Pisilli), Cristante, Angeliño; Saelemaekers (90' Hummels), Shomurodov (72' El Shaarawy). A disposizione: Gollini, De Marzi, Rensch, Hummels, Nelsson, Salah-Eddine, Abdulhamid, Pisilli, Gourna-Douath, El Shaarawy, Baldanzi, Dovbyk. Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Di Bello. Assistenti: Bhari-Cecconi. IV Uomo: Cosso. Var: Chiffi. AVar: Paterna.

Ammoniti: Maripan (T), Celik (R)

Marcatori: 18' Paredes (R), 52' Saelemaekers (R)