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Roma-Napoli, il web partenopeo: “Meritiamo noi il secondo posto. E speriamo giochi Dzeko…”

I tifosi azzurri confidano nel vantaggio in classifica: "Basta uscire indenni dall'Olimpico e sarà Champions"

Mirko Porcari

Dentro o fuori. Un barlume di speranza c'è ancora e sarebbe un peccato non crederci fino in fondo: Roma contro Napoli per il secondo posto, una sfida che accende un lunedì qualsiasi e catapulta direttamente verso la nuova stagione. Champions diretta ed una valanga di milioni, è in questa giornata che si costruisce l'estate, con mercato e bilanci che viaggiano sul filo di novanta minuti tutti da vivere. "Vinciamo noi, ce lo meritiamo" il web azzurro ripercorre mentalmente un intero campionato, a poche ore dalla gara contro i giallorossi è tempo di bilanci e di previsioni senza paura.

"A noi basta un pareggio, uscendo indenni dall'Olimpico saremmo praticamente sicuri della Champions" si arriva subito al sodo, internet si trasforma in una lavagna su cui appuntare idee e suggerimenti per affrontare al meglio gli uomini di Spalletti: "Sarri deve ragionare su questa partita e non andare all'arrembaggio come sempre" leggendo tra le righe si intravede qualcosa di più della semplice attenzione tattica ed alcuni non hanno remore nel chiamare le cose con il proprio nome "dobbiamo giocare di rimessa, è il modo migliore per affrontare un'avversaria come la Roma."

Catenaccio, insomma, che nel corso degli anni ha mutato nomi ma non sostanza: "Accortezza e metodo ci vogliono" la stringata prefazione al bignami di tattica prepara lo schieramento, in attesa di capire cosa farà l'allenatore "noi soffriamo maledettamente negli spazi stretti. Un po' come la Roma del resto" ma snaturare la filosofia della squadra potrebbe risultare un esperimento dalla complicata realizzazione. "Noi non siamo abituati ad aspettare le altre squadre. Il Napoli gioca per vincere, non per sperare di non prenderle. Sarà così anche lunedì e vedremo come andrà a finire."

Squadre simili che fanno dell'attacco l'arma migliore, in questo senso c'è solo un nome che anima la vigilia: "Spero in un Gonzalo indemoniato" difficile immaginare qualcosa di diverso, Higuain torna dopo una squalifica di tre giornate per riprendersi il cuore del reparto offensivo "sarà furioso e vorrà dimostrare che è davvero lui il più forte" e chiudere una volta per tutte il discorso secondo posto. Uno sguardo al calendario, poi, spiana la strada all'ottimismo: "Mettiamo che usciamo con un punto dall'Olimpico, il nostro calendario è più agevole di quello romanista" Atalanta e Frosinone in casa, Torino in trasferta ("stiamo attenti ai granata, sarà match fondamentale") nove punti a disposizione per cementare il ruolo di vice campioni d'Italia. La Roma, invece, avrà due trasferte difficili ed un impegno più agevole tra le mura amiche: "Avranno il Chievo in casa e saranno tre punti. Ma vai un pò a giocare fuori contro il Genoa e contro il Milan? In particolare i rossoneri, all'ultima giornata, vorranno congedarsi dai propri tifosi nel modo migliore."

"E nonno Totti? Che mi dite di lui?" anche se la simpatia per il capitano non è mai stata di casa da queste parti, in tanti hanno sottolineato "l'impatto assurdo che ha avuto contro il Torino. Se non fosse stata la Roma avrei applaudito anche io" ponendo l'attenzione su un altro giocatore che i tifosi azzurri sponsorizzano. "Spero vivamente che giochi Dzeko..." i puntini di sospensione preparano il terreno ad una valanga di giudizi negativi sull'attaccante bosniaco: "con lui in campo possiamo anche partire con il 2-0 di handicap" una forzatura che si mimetizza tra pensieri poco carini "è davvero scarso" e l'immancabile scaramanzia "per favore non parlatene troppo e non parlatene male. Questo va a finire che decide la partita..."

Finale con un appello che piace e che va condiviso: "Sarà senza dubbio una bella partita, in altri tempi avrebbero detto da tripla. Mi auguro che non venga rovinata dai tifosi, mi piacerebbe lasciarmi alle spalle le brutte cose del passato."