Gli striscioni contro la mamma di Ciro Esposito, esposti sabato scorso all'Olimpico durante Roma-Napoli, sono finiti sotto la lente del giudice sportivo. Stando a quanto riporta l'Ansa, gli ispettori della Procura federale hanno inviato una relazione sull'episodio, già condannato dalla Figc e da cui ha preso le distanze la Roma. Il giudice esaminata la relazione potrebbe decidere sull'accaduto domani.
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Roma-Napoli, domani il giudice sportivo deciderà se sanzionare gli striscioni
Gli ispettori della Procura federale hanno inviato una relazione sull'episodio che domani verrà esaminata dal giudice sportivo. I giallorossi rischiano una multa
"In attesa delle decisioni, le scritte di sabato, per quanto infamanti, non costituiscono un reato giuridicamente perseguibile dalla magistratura ordinaria, ma solo una violazione dei regolamenti di uso dell'impianto sportivo e quindi al momento, se non c'è una recidiva da parte di uno dei tifosi coinvolti non esiste neppure l'ipotesi del Daspo. LaRomapotrebbe rischiare una multa, il codice di giustizia sportiva non prevede, infatti, in questi casi la chiusura di un settore o dell'intero impianto: la Juve nel marzo 2014 se la cavò con 25mila euro per gli striscioni insultanti la memoria di Superga. In quell'occasione furono denunciati tre tifosi bianconeri ai quali oltre al Daspo, fu notificata una denuncia per la violazione di una legge del 2007, sul divieto di introduzione o esposizione di striscioni e cartelli che incitino alla violenza o che contengano ingiurie o minacce
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