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Roma-Mourinho, Pallotta smentisce l’incontro: “Ero a Boston. Garcia? Non decido in base ad una partita”

Il presidente giallorosso nega di aver offerto la panchina al tecnico portoghese: "Che sciocchezza". Dopodiché specifica: "Qualsiasi decisione non la prenderà in base al risultato di una singola partita"

Redazione

Il presidente della Roma James Pallotta ha smentito nel pomeriggio la possibilità che Josè Mourinho possa diventare il prossimo allenatore giallorosso al posto di Rudi Garcia. "E' una sciocchezza, io ieri ero a Boston". Il numero uno del club giallorosso liquida così il "giallo della cena con Mourinho" che si è diffuso nelle ultime ore tra Roma, Londra e gli States. Stando a quanto scrive il sito Gazzetta.it, da Trigoria hanno continuato a smentire questa possibilità ("è cabaret", hanno affermato i dirigenti), ma alla fine ci ha pensato direttamente Pallotta a chiudere la questione.

Il presidente ha rilasciato delle dichiarazioni anche al sito de Il Messaggero, in cui parla del futuro dell'attuale allenatore, al centro delle polemiche dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia: "Spero che la Roma vinca contro il Genoa, ma qualunque decisione che io prenda o debba prendere su qualsiasi cosa, non potrà mai basarsi solo sul risultato di una singola partita". A Trigoria in queste ore si sta lavorando per sciogliere una questione molto intricata: Mourinho è solo l’ultimo allenatore di una rosa di tecnici venuti alle cronache per succedere al francese.