Mkhitaryan è una delle poche certezze della Roma di Mourinho dopo essere stato quasi a un passo dall’addio un anno fa. Dopo un inizio di stagione non esaltante il cambio modulo gli ha consegnato una doppia vita, in senso positivo. Nel 4-2-3-1 le sue prestazioni non avevano convinto, in particolar modo lo Special One che in un paio di circostanze è stato costretto a toglierlo alla fine del primo tempo. Il cambio di rotta a Genova, dove gioca in posizione centrale e fornisce l’assist per il gol di Felix. Qualche settimana da regista poi il ritorno dietro le punte, dove fa più male. La Roma questa sera si affida al suo tuttofare che però in Europa poche volte è riuscito ad incidere con la maglia giallorossa nonostante l’esperienza internazionale amplificata dal gol in finale di Europa League col Manchester. In 24 presenze tra Europa League e Conference League in giallorosso solo una rete messa a referto contro il Cluj nella gara vinta agevolmente per 5-0. Contro il Bodo servirà una sua giocata, come in Norvegia con l’assist geniale per Pellegrini che ha illuso la Roma nella gara d’andata. Mourinho ormai si affida completamente all’armeno elogiato pubblicamente anche per la tenuta fisica di questa stagione. Sono lontane le litigate ai tempi del Manchester United. La coppia che ha vinto l’ultimo trofeo in casa Red Devils è pronta a far sognare i 64000 di questa sera.
news as roma
Roma, Mkhitaryan: “Vinceremo insieme”. Ora servono i suoi gol europei
L’armeno ieri ha parlato al fianco di Mourinho, questa sera servirà una sua grande prestazione in ambito internazionale dove ha segnato solo 1 gol in maglia giallorossa
Mkhitaryan: “Lavoriamo per vincere”. E' spoiler sul rinnovo
I più attenti avranno notato che durante la conferenza stampa Mkhitaryan ha parlato al plurale quando gli è stato chiesto quanto sarebbe bello vincere a Roma: “Non gioco solo per divertirmi ma per portare a casa i trofei. Stiamo lavorando per questo per il futuro”. Se si vincerà o meno lo potrà dire solo il campo mentre che la Roma e “Miki” stiano lavorando per prolungare il loro matrimonio è cosa nota. Lo scorso anno la firma è arrivata quasi al gong finale, quest'anno arriverà molto prima. L'annuale è pronto, sono solo da limare gli ultimi dettagli. “Tiago Pinto e la società vogliono che resti: Mino Raiola è uno che è innamorato dei suoi giocatori e se Mkhitaryan dice che vuole restare Mino lo farà restare”. Adesso la “palla” passa al direttore portoghese e all’agente del giocatore che però ora è concentrato solo sulla gara contro il Bodo: “Non parlo del contratto, c’è tempo per discutere vedremo cosa succederà. Al momento i miei pensieri sono le partite. L’importante è passare il turno”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA