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Roma, meno di 5000 rinnovi a dieci giorni dalla fine della prelazione

L’anno scorso, a dieci giorni da fine prelazione i numeri erano simili, leggermente inferiori, ma nell'ultima settimana ci fu una decisa accelerazione tanto che alla fine si arrivo a quota 14 mila

Francesco Balzani

A dieci giorni dalla scadenza della prelazione per i vecchi tesserati della Roma si contano meno di 5000 rinnovi in tutto l’Olimpico.

L’anno scorso, a dieci giorni da fine prelazione i numeri erano simili, leggermente inferiori, ma nell'ultima settimana ci fu una decisa accelerazione tanto che alla fine si arrivo a quota 14 mila. Sarà così anche questa volta? Se sarà rispettato il trend di questi primi giorni probabilmente no. Il numero più inquietante è proprio in curva Sud dove i rinnovi sono meno di 1900. Qualcuno dirà “sono la metà di tutto l’Olimpico”. Ma chi conosce la Curva rimarrà basito.

Tanti i motivi della vendita a rilento, in primis la protesta della Sud contro l’innalzamento delle barriere nel settore lasciato semi vuoto per una stagione intera. Alcuni si sono abbonati lo stessi, tanti altri attenderanno la decisione finale sulla rimozione del divisorio voluta dal Ministero dell’Interno e dal Prefetto Gabrielli. Alla base della partenza lenta c’è però la delusione di una tifoseria reduce dall’ottavo anno di fila senza successi e dalle tante voci di mercato sui gioielli giallorossi.

Di questo passo sarà difficile raggiungere l’obiettivo 23 mila tessere (diecimila più della Lazio) centrato lo scorso anno mentre nella stagione 2014-2015 furono addirittura 26 mila. Lo spettro di un Olimpico sempre più vuoto aleggia sul club che spera in un’impennata degli abbonamenti dopo il rinnovo di Totti e col via della vendita libera che potrà permettere a molti “neofiti” di poter occupare il prezioso seggiolino in Curva Sud lasciato libero da tifosi stufi per la troppa repressione e i tanti disagi dell’Olimpico.