Il primo gol con la Roma non se lo era goduto. Il cartellino rosso per essersi sfilato la maglia dopo aver realizzato la rete del 4-0 al Palermo gli aveva mandato di traverso la gioia e lo aveva estromesso dal derby. Stavolta per Mattia Destro tutto e' filato liscio. Grazie al suo secondo centro in giallorosso, Zeman e' infatti uscito coi tre punti da Pescara e adesso punta a conquistare a Siena la terza vittoria consecutiva in campionato.
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Roma maturità Destro “Mi adatto per Zeman”. De Rossi si rilassa a Londra
Il primo gol con la Roma non se lo era goduto. Il cartellino rosso per essersi sfilato la maglia dopo aver realizzato la rete del 4-0 al Palermo gli aveva mandato di traverso la gioia e lo aveva estromesso dal derby.
Per Destro quella di domenica al Franchi sara' una sfida speciale visto che nella passata stagione, proprio con la maglia dei toscani, ha realizzato 13 reti attirando su di se' l'attenzione di Roma e Juventus. ''Ma sono stato convinto sin da subito della Roma, era la mia prima scelta importante, non ho mai avuto dubbi e voglio dare sempre di piu' - ha spiegato l'attaccante ai microfoni di Sky Sport24 - Roma e' una grandissima squadra, una grandissima piazza con una grande societa'. Speriamo di continuare cosi'. Col Pescara era una partita fondamentale per noi. Ci tenevamo a vincere e ci siamo riusciti''. E fino a quando Lamela sara' infortunato (l'argentino stara' fermo sino a meta' dicembre per una problema alla caviglia destra), Destro avra' la chance di scendere in campo e far vedere le sue qualita', anche se in un ruolo, attaccante esterno, a lui non particolarmente congeniale. ''Mi adatto e mi adattero' sempre a seconda di quello che vuole il mister - ha pero' dichiarato - Sono a disposizione della squadra, se Zeman mi schierera' di nuovo li' lo faro' senza problemi. Cerco di impegnarmi allenamento dopo allenamento per conquistarmi la fiducia, e' il mister che prende le decisioni, io cerco di rispettarle e di dare il massimo quando mi chiama''. Parole da giocatore maturo, che pensa prima al bene del gruppo e poi agli interessi personali. Un atteggiamento confermato anche dal mea culpa per il doppio giallo rimediato col Palermo per essersi tolto la maglia: ''E' stata una sciocchezza mia, dovevo stare piu' attento''.
E lo stesso potrebbe dire De Rossi, espulso nel derby per aver colpito al volto Mauri. Il centrocampista giallorosso, per staccare un po' la spina, non ha seguito la squadra a Pescara, ma si e' concesso una pausa lontano da tutto e tutti a Londra assieme alla propria fidanzata (raggiunti oggi da Osvaldo). Un viaggio che, a causa del concomitante match di Premier tra Chelsea e Manchester City, ha scatenato rumors di mercato con tanto di incontri segreti con Mancini.
In realta' De Rossi ha gia' rifiutato l'estate scorsa l'offerta dei Citizens, mentre diverso potrebbe essere il discorso col Psg di Ancelotti in cui Javier Pastore (pupillo del ds romanista Sabatini) e' sempre piu' in crisi e potrebbe lasciare Parigi per ritrovarsi. (ANSA).
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