Mourinho lo ha voluto fortemente. E aveva ragione. Matic è ormai un vero e proprio pilastro nel centrocampo della Roma. Affidabilità e intelligenza tattica sono le sue caratteristiche principali, il tutto abbinato ad una grandissima esperienza. Esperienza a cui si affiderà Mourinho giovedì nella semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, sfida che potrebbe sancire il raggiungimento di un altro traguardo storico per lo Special One, dopo la vittoria della Conference dello scorso anno. "Sarebbe straordinario per la Roma vincere due trofei europei consecutivi. Faremo tutti del nostro meglio per raggiungere questo obiettivo, perché abbiamo i migliori tifosi in Italia e se lo meritano" dichiara Nemaja che a marzo, dopo aver maturato le condizioni per il prolungamento automatico. Nel suo bagagliaio ci sono le vittorie di 3 Premier League, 1 FA Cup, 1Carabao Cup, 1 Primeira Liga, 1 Taça de Portugal (Coppa di Portogallo), 1 Taça da Liga (Coppa di Lega). Ma c’è un dato che fa sorridere. Sebbene il centrocampista serbo sia, attualmente, uno dei giocatori giallorossi con maggiore esperienza internazionale quella di giovedì sarà “solamente” la sua terza semifinale europea e non ne ha mai disputata una di Champions.
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Roma, Matic ti deve una finale. Il serbo insegue il suo primo trofeo europeo
I precedenti? Il primo risale al 2013 col Benfica, il secondo col Manchester nel 2021. Nella prima occasione la squadra portoghese, approdata in finale dopo aver eliminato il Fenerbahçe, perse 2-1 contro il Chelsea di Benitez (a cui succederà Mourinho). La seconda semifinale di Europa League disputata da Matic pesa come un macigno nel cuore dei giallorossi. Eh già, stiamo parlando proprio di quella tra Manchester e Roma del 2021. Come tutti ricorderanno, gli inglesi, dopo aver vinto 6-2 all'Old Trafford, persero all’Olimpico 3-2, ma il destino dei giallorossi era già compromesso (in finale i Red Devils sono poi stati battuti ai rigori dal Villareal). In occasione della rocambolesca sconfitta, Matic subentrò a Fred all' 83’, quando le sorti della Roma erano già segnate (al ritorno prese il posto di Pogba al 64'). Nemaja potrebbe “farsi perdonare” con un gol pesante nella sfida col Leverkusen. Il centrocampista nelle coppe Europee non va a segno dal lontano 2013, quando vestiva la maglia del Benfica. Quella di giovedì potrebbe essere una gustosa occasione per sbloccarsi, viste anche le recenti prestazioni che rasentano la perfezione con la maglia giallorossa. Un altro dato curioso? Nemaja ha vinto tanto a livello Nazionale, ma nella sua bacheca manca un titolo Internazionale. Mourinho è il suo allenatore del cuore. I due hanno condiviso la vittoria di Premier League e Coppa di Lega col Chelsea nel 2014 e il serbo è stato il giocatore più impiegato dallo Special One nel 2017 al Manchester United, con ben 49 presenze complessive. Quale migliore occasione per arricchire la nutrita bacheca con un bel trofeo europeo?
Simona Valentini
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