La Roma che sarà sta prendendo forma e contro ogni previsione non è a tinte portoghesi ma serbe. I primi due colpi in entrata sono stati Svilar e Matic, che in comune oltre alla nazione hanno l'entourage. Il secondo non ha bisogno di presentazioni, 34 anni ad agosto e una carriera che parla da sola. Tre Premier League vinte, di cui una sotto la guida dello Special One e altrettanti trofei conquistati tra l’Inghilterra e il Portogallo. Il classe 99 invece si dovrà sudare il posto da titolare e farà il secondo a Rui Patricio vista l’imminente partenza di Fuzato. In patria è considerato uno dei portieri più promettenti e il destino ha voluto che la sua carriera è iniziata proprio contro il Manchester United targato José Mourinho e Nemanja Matic.
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Roma, Matic e Svilar: strade diverse con Mourinho nel destino
Ha esordito in Champions League a soli 18 anni e 52 giorni battendo il precedente record di Casillas ( 18 anni e 118 giorni). La gara d’andata non è da ricordare, 0-1 a favore degli inglesi a causa di un suo errore sul tiro di Rashford. Completamente diversa la storia della partita ad Old Trafford, Mile para un rigore a Martial e compie alcuni miracoli che fanno innamorare il tecnico di Setubal: “Questo è un ragazzo bestiale. Un fenomeno assoluto”. Ma a rovinargli la serata è stato proprio Matic che con un potente tiro dalla distanza prende il palo e la palla finisce sulle spalle del giovane portiere e poi si insacca in rete. Dopo 5 anni si troveranno tutti insieme a Trigoria nei primi giorni di luglio per preparare la nuova stagione.
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