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SIENA, ITALY - FEBRUARY 03: Amantino Mancini of Roma in action during the Serie A match between Siena and Roma at the Stadio Franchi on February 03, 2008 in Siena, Italy. (Photo by New Press/Getty Images)
Amantino Mancini - doppio ex di Roma e Inter - ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb. Queste le parole del brasiliano sul match di questa sera:
Contro l'Inter sei stato spesso decisivo. Cosa ricordi in particolare di quel 6-2 in finale di Coppa Italia? "Contro l'Inter qualche volta sono stato decisivo sì, quella volta di sicuro. Abbiamo vinto una partita meravigliosa in finale di Coppa Italia. Una Roma molto aggressiva, con un volume di gioco grandissimo. In quel pomeriggio all'Olimpico abbiamo davvero fatto la storia. La Roma in quella partita ha proprio massacrato l'Inter".
C'è una squadra in Italia che ti ha cercato o cui sei stato vicino oltre a quelle in cui hai giocato? "La Juventus al primo anno alla Roma, nel 2004. Dopo che Capello è andato alla Juve mi voleva a tutti i costi, ma la Roma non ha voluto cedermi. Ero appena arrivato e per quello non presero in considerazione la cosa".
Credi nello Scudetto della Roma e ti piace Gasperini? "In questo momento penso che la Roma si sta piano piano migliorando, non è la favorita ma lo può diventare nel corso del campionato, perché ha un allenatore molto bravo e una squadra con un potenziale enorme. La Roma può fare un grandissimo campionato".
La sfida con l'Inter come la vedi? L'Inter rimane la più forte in Italia o il Napoli è avanti? "La vedo dura, difficile come è sempre stata. Questa è un'Inter forte, con un sistema collaudato da tanti anni. C'è un allenatore come Chivu che mi auguro possa diventare un grande tecnico. La Roma però gioca in casa davanti alla sua gente e questa può essere un'arma in più. Inter e Napoli sono le due favorite per questo Scudetto, ma il campionato è ancora lungo, tutto può ancora succedere".
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