Dodici gialli, di cui uno doppio che ha portato al rosso. E’ primo Gianluca Mancini, ma c’è ben poco da festeggiare. Il vice capitano romanista è, infatti, il calciatore più sanzionato d’Europa: 16 in totale i gialli in 30 partite considerate le coppe. L’ammonizione presa ieri col Sassuolo (che costerà l’ennesima squalifica) gli permette di balzare in testa nella classifica dei primi sei campionati del Vecchio Continente prendendo in considerazione Inghilterra, Germania, Spagna, Francia, Portogallo e ovviamente Italia. Stesso numero di gialli per Willyan Rocha del Portimonense e per Gonzalo Verdù dell’Elche. Per loro però niente espulsioni. Subito dietro con 9 Felipe Luiz della Lazio, Jordan Ferri del Montpellier e Paul Seguin del Greuther Fürth che è ultimo in Bundesliga. Insomma una compagnia decisamente mediocre. Così come mediocri sono le recenti prestazioni di Mancini che è in odore di rinnovo (in teoria manca solo l’annuncio) ma che oltre ai tanti gialli ha accumulato pure tantissimi errori individuali.
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Roma, Mancini da record: è il giocatore più sanzionato d’Europa
Dieci gialli e un'espulsione: nessuno peggio di lui. Anche le prestazioni sono mediocri, ma è in arrivo il rinnovo
Mancini, tante squalifiche e un rinnovo in arrivo
Non ultimi quelli di ieri a Reggio Emilia. Prestazioni ben sotto la media rispetto ai difensori centrali delle altre “big” del campionato. E che lo stanno facendo scivolare anche fuori dalla Nazionale dove l’altro Mancini gli aveva già chiuso le porte all’ultimo minuto prima dell’ultimo Europeo. Gianluca sabato prossimo non ci sarà col Verona e, visto l’infortunio di Ibanez, costringerà Mourinho al ritorno alla difesa a 4 con la coppia Smalling-Kumbulla che ad oggi sembra la più affidabile. Nonostante questo, come detto, il suo sarà il primo rinnovo ad essere ufficializzato. L’accordo è stato trovato prima di Natale e prevede un aumento dello stipendio a 3 milioni più bonus fino al 2026. E pensare che quello di Mkhitaryan (uno dei migliori nel 2022) è in scadenza imminente.
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