«Sarebbe bello giocare sempre contro la Lazio» disse un ironico Edin Dzeko nel post-partita del derby vinto sonoramente per 4-1 meno di 10 giorni fa. D’altronde, con quattro vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6 disputate contro la Lazio, quale tifoso romanista non ha fatto lo stesso pensiero? Oltre ai tanti punti messi grazie alle ottime prestazioni contro i biancocelesti, però, c’è da prendere in considerazione un altro dato: è dal febbraio 2014 che la Roma non vince la partita successiva al derby. E bisogna andare ancora più indietro per trovare i giallorossi vincenti subito dopo una stracittadina vinta: settembre 2013.
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Roma, maledizione post derby: nessuna vittoria nelle ultime 4 gare dopo la stracittadina
Quest'anno il Bologna, lo scorso il Palermo: 3 pareggi e una sconfitta nelle partite successive ai derby della Capitale. Donadoni la nuova bestia nera giallorossa: un anno fa, con il suo Parma ormai retrocesso, fermò la Roma sullo 0-0
DUE PUNTI AL BOLOGNA... – Analizziamo i dati partendo subito dalla stagione in corso. Sia all’andata che al ritorno, la Roma ha portato a casa i due derby stagionali contro la Lazio: 2-0 nella gara casalinga di novembre con Garcia in panchina (Dzeko su rigore, raddoppio di Gervinho), 1-4 nella prima stracittadina di Spalletti dopo il rientro a Trigoria (El Shaarawy di testa, poi in sequenza nel secondo tempo Dzeko, Florenzi e Perotti). Ma è proprio nella partita subito dopo il derby la nota dolente. La gara di ieri contro il Bologna è, come noto, finita in un pareggio sfortunato per i giallorossi, che chiude – a meno di miracoli dell’ultimo minuto – le porte dei sogni di secondo posto. Anche all’andata non andò meglio. Donadoni è sulla panchina rossoblù da meno di un mese e viaggia a vele spiegate fuori dalla zona retrocessione. Il campo del Dall’Ara è un vero e proprio pantano che non facilità le cose: finisce 2-2, con 3 gol su rigore. E' proprio da quella gara che inizia il tracollo di Garcia: dalla seconda posizione in classifica, il francese lascia 2 mesi dopo al quinto posto senza più vincere una partita in campionato.
... E DUE AL PALERMO – È una storia che, andando a controllare meglio, non è nient’altro che una ripetizione della stagione precedente (2014/2015). Questa volta, però, non sono 2 i derby vinti: il 2-2 dell’andata – il derby della doppietta e del selfie di Totti, per i più smemorati – e la vittoria nel ritorno, quella del gol di testa allo scadere dell’eroe per caso Yanga-Mbiwa. Eppure la musica non cambia, anche se questa volta non c’è il Bologna a trarne vantaggio, ma il Palermo. All’andata Destro pareggia il gol di Dybala – ai tempi in rosanero – e permette alla Roma di agguantare l’1-1. Al ritorno, invece, i giallorossi di Garcia hanno definitivamente staccato la spina. Il secondo posto e l’accesso diretto in Champions League sono al sicuro. E così i tifosi romanisti, galvanizzati dal derby appena vinto, si ritrovano all’Olimpico per l’ultima di campionato senza poter gioire completamente: Belotti firma nel recupero la vittoria per 2-1 del Palermo.
DONADONI BESTIA NERA – Sono quindi due stagioni che la Roma non vince la partita successiva al derby. Quattro gare. Un dato da non sottovalutare, proprio come quest’altro: Donadoni è la nuova bestia nera dei giallorossi. Nelle due partite disputate in questa stagione, infatti, il tecnico rossoblù ha lasciato soltanto 2 punti alla Roma. È andata meglio lo scorso anno, quando era alla guida del Parma: vittoria giallorossa all’andata in Emilia-Romagna, pareggio al ritorno. E come non ricordare quello 0-0? Il club gialloblù era praticamente già retrocesso e senza stipendi da mesi, ma riuscì comunque con grande dignità a portare a casa un punto. Altra nota da sottolineare: ieri, come allora, c’era Mirante in porta. Ora l'appuntamento è per la prossima stagione, con una speranza in casa Roma: battere sul campo le due bestie nere.
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