Roma-Liverpool, torna il secondary ticketing: biglietti oltre i 3mila euro – FOTO

L'intera città è in fibrillazione da giorni per la sfida del 2 maggio, gara di ritorno della semifinale di Champions League tra Roma e Liverpool. Dopo la fase di prelazione riservata agli abbonati, la scorsa notte tanti tifosi giallorossi si sono riversati davanti ai Roma Store per assicurarsi un biglietto alle 10 di questa mattina, quando è iniziata la vendita libera. Non pochi i disagi riscontrati, tra sold out online e terminali bloccati nei negozi. Tanta la rabbia di molti tifosi che non sono riusciti a mettere le mani sull'agognato tagliando, soprattutto nel momento in cui hanno notato i prezzi da capogiro sui siti di "secondary ticketing", ovvero il cosiddetto bagarinaggio online.

PREZZI DA CAPOGIRO - Vista l’assenza di disponibilità sui circuiti ufficiali, su alcune piattaforme di vendita specializzata online sono apparsi grossi quantitativi di biglietti, ma a prezzi moltiplicati. Il costo di un singolo biglietto di Curva Sud (65 euro in vendita libera) su ViaGogo parte da 351 euro ed arriva a costare fino a 1139 euro. Per non parlare dei prezzi delle due tribune dell'Olimpico. Dai 140 euro di costo iniziale, per un biglietto in Tevere si parte dai 728 e si arriva fino ai 1900 euro. Ancora peggio va alla Monte Mario, dove il picco massimo - escludendo la Tribuna d'Onore - viene toccato a 2mila euro. Prezzi ancora più alle stelle su StubHub, dove un biglietto di Monte Mario Top (200 euro a prezzo di listino) è arrivato a costare ben 3460 euro.

Attualmente il partner tecnologico che distribuisce i biglietti per AS Roma è Vivaticket e non Ticketone. Entrambi estranei alla vicenda "secondary ticketing".