Il lupo, o meglio la lupa, perde il pelo ma non il vizio. L'avvio shock in campionato della Roma ha messo sul banco degli imputati, oltre al tecnico e i giocatori, anche la preparazione atletica svolta in estate tra Trigoria e l'Algarve. La differenza di passo con le altre squadre affrontate è stata evidente, in particolare con il Milan ma a preoccupare al momento sono soprattutto gli infortuni. Ad esattamente 20 giorni dal fischio d'inizio di Roma-Salernitana, l'infermeria giallorossa conta già 6 "infortunati da 90". Renato Sanches, Pellegrini, Zalewski, Aouar, Dybala e per ultimo Gianluca Mancini, hanno reso la Roma la squadra con più giocatori ai box di questo inizio di stagione. Mai così tanti in avvio da quando Mourinho è arrivato nella capitale. Alla quarta giornata del suo primo anno, lo Special One aveva dovuto fare a meno di Chris Smalling (lesione al flessore) e Matias Vina (problema muscolare) fermati in allenamento il primo e in nazionale il secondo, oltre ovviamente al lungodegente Spinazzola. Nella passata stagione invece a frenare subito l'entusiasmo, ci aveva pensato il crack di Wijnaldum seguito poi dal problema alla spalla accusato da Nicolò Zaniolo, due infortuni traumatici. L'avvio di quest'anno invece ha evidenziato nuovamente la fragilità muscolare dei giocatori presenti in rosa, neo arrivati compresi. Da Renato Sanches era difficile aspettarsi altro alla luce della sua lunga cartella clinica, così come da Aouar vista la lontananza dal campo nello scorso anno che avrebbe potuto far presagire a qualche problemino fisico iniziale. Meno giustificabili invece quelli di Zalewski, Pellegrini e Mancini, tre baluardi di Mourinho che hanno dovuto subito alzare bandiera bianca nonostante tutta la preparazione svolta con i compagni. Poi c'è ovviamente il capitolo Dybala. L'argentino si gestisce, anche troppo, e i malumori intorno al suo stato di forma si fanno sempre più insistenti ma la sua vulnerabilità era scritta nel manuale d'istruzioni al momento dell'acquisto: prendere o lasciare.
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Roma, l’infermeria è già piena: con Mou mai così tanti infortuni in avvio di stagione
Mourinho fa la conta per l'Empoli
—Alla sfida contro l'Empoli mancano 7 giorni, qualcuno potrebbe recuperare (Aouar e Zalewski su tutti) ma Mourinho è già costretto a leccarsi le ferite in una partita fondamentale per il prosieguo della stagione. Le condizioni di Mancini, uscito ieri all'ora di gioco nel match tra Italia e Macedonia del Nord, sono ancora da valutare ma con buona probabilità non ci sarà. Restano in dubbio Pellegrini, Sanches e Dybala. Il capitano ha lasciato il ritiro della Nazionale per un fastidio al flessore e in molti ne invocano un periodo di riposo. Per il portoghese e per il campione del mondo argentino, a regnare invece è la prudenza. Insieme a Lukaku potrebbero rappresentare la vera svolta della stagione giallorossa ma la loro propensione agli stop non sta aiutando lo Special One a cucirgli addosso l'abito giusto. L'unico recuperato è Azmoun che è tornato in gruppo ormai da qualche giorno (ha segnato in allenamento) dopo aver smaltito il problema fisico con il quale si era presentato a Trigoria. Non è escluso un suo impiego, almeno a gara in corso.
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