Roma-Lille, sfida del cuore. Da Garcia a Gervinho e Celik: un pieno di doppi ex

Il presidente del Lille, Alessandro Barnaba,  è di chiara fede romanista. Ma la sfida coi francesi regala altre storie di intrecci del cuore tra due club apparentemente molto diversi ma che hanno visto molti protagonisti brillare con entrambe le maglie. L'esempio più evidente è Rudi Garcia, il tecnico della storico double nel 2011 (scudetto e coppa di Francia)  che è poi passato alla Roma per scrivere pagine di storia come l'avvio record del 2013 con 10 vittorie di fila o la lotta scudetto alla Juve nell'anno successivo. Al suo fianco c'era sempre Gervinho, altro doppio ex che ha lasciato il segno. A Lille ha contribuito al periodo d'oro del club francese segnando 36 gol in 93 partite. Poi, dopo una parentesi all'Arsenal, ha seguito il suo allenatore a Roma dove nella prima stagione ha strappato spesso la prima pagina dei giornali. Bilancio finale? Ventisei gol in 88 gare. Oggi il suo profilo servirebbe non poco a Gasp. Ma dietro di loro ci sono altri giocatori dal doppio passato. Uno è ancora nella Roma e stiamo parlando di Zeki Celik. Anche lui ha vinto un campionato col Lille nel 2021 per poi passare in giallorosso. Il turco in Francia si era fatto apprezzare con 143 partite e 8 gol. E oggi è uno dei punti fermi della Roma di Gasperini. Così come lo era Digne, altro ex Lille che a Roma è rimasto solo un anno prima di passare al Barcellona. Decisamente meno memorabili, invece, le esperienze di Bastos e Kjaer.