La nuova stagione della Roma comincia a prendere forma, anche se mancano parecchi tasselli tra date estive e mercato. La prima tappa sarà già questo venerdì con la presentazione del calendario di Serie A 2022/23, in cui i giallorossi conosceranno ovviamente anche la prima avversaria della stagione nel weekend del 13-14 agosto. Un percorso di avvicinamento a tappe per la squadra di José Mourinho, che dovrebbe ripercorrere i passi dello scorso anno, con tanto mercato in mezzo. Sabato sarà un mese dalla vittoria della Conference League, ma qualche bilancio del lavoro fatto può essere messo già da parte.
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Roma, l’estate addosso. Ritiro, cessioni e tre colpi: Pinto e Mourinho di corsa
Fuzato, Reynolds e Florenzi andranno via e intanto sono arrivati due tasselli importanti come il secondo portiere Svilar e Matic dal Manchester United. Pinto dovrà ancora sudare parecchio, ma nel frattempo è sempre più vicino a chiudere l'arrivo di Celik, a cui potrebbe seguire il ritorno di Davide Frattesi e anche il rinnovo di Gianluca Mancini, già pronto da tempo. Al tempo stesso la Roma sta programmando la sua estate, che però non ha ancora nessun crisma di ufficialità, se si fa eccezione per un paio di amichevoli di prestigio. Il raduno a Trigoria è fissato per il 4 luglio, tra due settimane. Dopo le visite per i giocatori e i primi test fisici, qualche giorno di lavoro al 'Bernardini' e poi la partenza per la seconda tappa all'estero, dove si aggregheranno anche i nazionali. Sarà in Portogallo, come dodici mesi fa, nel periodo che va dall'11-13 luglio al 22-23. Il programma è ancora in fase di ultimazione, così come le amichevoli non sono ancora ufficiali. Si partirà come di consueto affrontando una squadra di dilettanti, poi probabilmente una squadra di Serie B per salire ancora di livello.
Le tappe della preparazione e le priorità sul mercato: il programma della Roma è già fittissimo
In Portogallo si parla da giorni di una sfida con lo Sporting, non ancora confermata così come un'eventuale seconda sfida lusitana, prima di volare in Israele per incontrare il Tottenham di Conte il 30 luglio. Questo, insieme al trofeo Gamper a Barcellona del 6 agosto, al momento è l'unico appuntamento ufficiale della Roma. Dopo la seconda tappa all'estero che si chiuderà intorno al 23 luglio, la squadra tornerà nella capitale e avrà un paio di giorni di riposo per piazzare poi l'ultimo sprint prima dell'inizio del campionato, quest'anno anticipato per via del Mondiale. Sarà una stagione lunghissima e molto faticosa, per questo a Mourinho serviranno innesti il prima possibile per affrontare le tre competizioni. Pinto conta di fargli trovare per la partenza in Portogallo anche Celik, per cui la chiusura è imminente, e magari Frattesi. Le possibilità ci sono, ma molto dipenderà anche dal futuro di Nicolò Zaniolo che stabilirà il budget sul mercato. Avere 50 milioni in più o in meno fa tutta la differenza del mondo.
Anche perché gli obiettivi del gm romanista sono piuttosto costosi, da Douglas Luiz a De Paul e Guedes. Il prossimo mese sarà fondamentale per Pinto, soprattutto sul fronte cessioni, al netto di quella di Zaniolo. Veretout, Carles Perez, Diawara, Darboe, Villar, probabilmente El Shaarawy: sono loro la priorità della Roma. Questo ad ora manca ai giallorossi, prima di andare all'assalto dei prossimi 2-3 colpi tra centrocampo e attacco. In difesa arriverà qualcuno solo in caso di addii, con Ibanez che sembra al momento l'unico indiziato, ma senza che si sia ancora mosso nulla. Celik, Frattesi, le cessioni, i rinnovi, Zaniolo, i colpi per il salto di qualità che si innestano tra le tappe del ritiro. L'agenda della Roma e di Pinto è fittissima, l'estate è solo agli inizi.
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