Roma, le risposte dal campo: c’è il Bologna prima del mercato

(di Mirko Porcari) - La sconfitta di Torino ha fatto riemergere i limiti e i problemi della Roma:

squadra fragile e difficoltà nell’affrontare avversarie maggiormente quotate, una tendenza ormai ricorrente di fronte ai bivi stagionali in cui è incappata la compagine di Luis Enrique. Come se non bastasse, la settimana è stata condita dalle polemiche sul presunto dopocena “sopra le righe” vissuto da alcuni membri della rosa, una situazione che ha scatenato la reazione veemente della dirigenza. Comunque, è importante ricordarlo, domani si gioca: prima di tutto c’è il Bologna, da lunedì spazio alle favole e agli ultimi sussulti del calciomercato.

"NORMALITA'" - Un Luis Enrique in versione "pompiere": la conferenza stampa della vigilia di Roma-Bologna è all'insegna della normalità, un concetto espresso dall'asturiano soprattutto in relazione alle polemiche che hanno investito la squadra per la cena post Juventus. "Sono sempre contento quando i ragazzi fanno le cene, è un modo per fare gruppo." Glissa sulle considerazioni e sulle polemiche per i presunti eccessi raggiunti da qualche membro della rosa. "Ho piena fiducia nei miei ragazzi, sono sicuro che domani faranno una grandissima gara."

Lo spettro bolognese non trova impreparato il tecnico, pronto a scommettere su un exploit di Erik Lamela, un altro che in settimana ha fatto parlare molto di sè: "Domani farà due gol e l'Olimpico tremerà. Se gli ho detto qualcosa dopo il rosso di Torino? Solo che non si devono fare gesti del genere..." Solo multa, dunque, e una maglia da titolare assicurata per l'ex talento del River. Con lui potrebbe trovare spazio uno tra Bojan e Borini, con Totti punto fermo al centro dell'attacco.

MERCATO – A tenere banco c’è l’affare Marquinho: nel clima da spionaggio calcistico, il brasiliano ha vissuto due giorni da perfetto “infiltrato”. Sbarco a Fiumicino e visita medica nella massima segretezza per poi ripartire alla volta del Brasile, un viaggio che, stando almeno a quello che trapela dagli ambienti di Trigoria, è finalizzato alla risoluzione di alcuni problemi relativi al visto di lavoro. Siamo ai dettagli, dunque, anche perché sembra essere stato superato lo scoglio maggiore, quello rappresentato dalle richieste del Fluminense per il suo riscatto: alla fine si è trovato un compromesso intorno ai 5 milioni di Euro, a cui vanno sommati i quasi 400 mila che la Roma sborserà per averlo a disposizione da qui alla conclusione del campionato.

Sono tanti i nomi che circolano in orbita romanista: l'ultimo in ordine cronologico è quello di Michael Ciani del Bordeaux, un difensore centrale di esperienza e carisma che potrebbe aiutare il reparto arretrato giallorosso. "Può essere paragonato a Blanc" a notare la somiglianza è il suo procuratore, che però esclude una partenza dalla Francia nel mese di gennaio. Se ne riparlerà, semmai, a partire da giugno.