Roma, le due facce del bomber: Ferguson brilla con l’Irlanda, Dovbyk flop in Ucraina

Le due facce del bomber sono quelle che abbiamo visto anche con Bologna e Pisa. Da una parte il sorriso e la verve di Ferguson, dall'altra le difficoltà e il malumore di Dovbyk. E anche durante la sosta per le nazionali il trend non è cambiato, anzi. L'irlandese infatti ha segnato due gol in due partite con Ungheria e Armenia anche se inutili per le ambizioni di qualificazione della sua Nazionale. L'ucraino ha fatto scena muta nella prima con la Francia ed è rimasto in panchina per 61 minuti in quella  di ieri contro l'Azeirbaigan terminata 1-1 e senza la scossa di Artem.

Contro il Torino non ci sono dubbi su chi partirà dal primo minuto anche perché Ferguson vuole segnare la sua prima rete all'Olimpico dopo le ottime prove delle prime due giornate. E Dovbyk? Gasp vuole e anzi deve recuperarlo, ma anche l'ucraino ora deve aumentare il livello di comprensione del gioco del tecnico. Fino all'ultima ora di mercato era vicino allo scambio con Gimenez (che nella notte ha segnato un gol bellissimo col Messico) poi è stato costretto a restare. Per trovare riscatto e anche per riprendere quotazione sul mercato però bisogna tornare almeno ai numeri dello scorso anno. Di tempo ne avrà visto che Gasperini ama cambiare il fronte d'attacco a partita in corso. Ma serve molto più di quanto visto in questo primo scorcio di stagione.