A poco più di ventiquattr'ore dal derby Paulo Fonseca interviene in conferenza stampa per presentare il match di domani contro la Lazio (fischio d'inizio alle 20.45). La Roma deve vendicare il ko dell'andata e difendere il settimo posto dalla minaccia Sassuolo.
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Fonseca: “Al derby saremo più equilibrati. Lascio la Roma con orgoglio” – VIDEO
Le parole del tecnico alla vigilia del derby: "Appena sbagliamo subiamo gol. Mi aspetto che la squadra sia motivata"
La fase difensiva si fonda su un'organizzazione collettiva e i comportamenti individuali. A Milano questi elementi in alcuni episodi sono mancati. Perché questo gruppo in questo senso non ha mai fatto un salto di qualità definitivo? Noi sapevamo come giocava l'Inter, non volevamo difendere basso ma avere l'iniziativa. Penso che abbiamo creato situazioni per fare gol, giocato quasi sempre il secondo tempo nella loro metà campo, ma ci sono dei rischi. Contro l'Inter il contropiede è mortifero, non abbiamo reagito bene dopo aver perso il pallone: in questo caso penso che abbiamo sbagliato. La squadra ha reagito tardi. L'Inter non ha creato molto ma ha segnato in contropiede, questo è un problema di questa squadra: non lascia le altre squadre creare occasioni, ma quando sbagliamo le altre squadre fanno gol. Abbiamo giocato con due moduli, questo è il più rischioso, lo sappiamo ma dobbiamo contrapporci al tipo di gioco delle altre squadre.
Nel derby d'andata i giocatori della Lazio fecero molto male alla Roma. Ha pensato ad affrontare il derby in modo diverso? Abbiamo preparato strategicamente questa gara in un modo diverso. Nell'ultima partita abbiamo pressato alto, sul primo momento di impostazione, ma loro sono usciti in contropiede perché non eravamo equilibrati. Abbiamo preparato la partita in modo da non lasciare spazio al contropiede della Lazio, perché hanno giocatori molto pericolosi.
E' ipotizzabile vedere una Roma più coperta? Abbiamo una strategia per questa partita, vogliamo essere una squadra più equilibrata. Sappiamo che la Lazio è pericolosa in contropiede, dobbiamo fare una partita equilibrata.
La Roma per due anni di fila finirà sotto la Lazio. E' colpa solo degli infortuni? E' stata una stagione difficile, con infortuni a giocatori importanti. Con loro sempre a disposizione potevamo arrivare in altre posizioni.
C'è qualcosa che non rifarebbe? Lascio soprattutto con grande orgoglio per essere stato l'allenatore della Roma in questi due anni. Non c'è un sentimento di ingiustizia, ma solo il grande orgoglio di avere il rispetto di tutti e la simpatia dei tifosi.
Nell'azione dell'1-0 dell'Inter sbagliano Kumbulla e Mancini. Quando un allenatore vede questi comportamenti si fa qualche domanda? Quando vinciamo o non vinciamo mi faccio sempre tante domande. Io sono il principale responsabile di ciò che succede nella squadra. Quando sbagliamo sono il primo a cercare soluzioni per non fare questi errori.
Tornerà alla difesa a 3? No, giocheremo a quattro.
La Roma ha subito 53 gol. Cosa non ha funzionato nel sistema difensivo? Non è solo un problema della difesa, ma della squadra. Non invento nulla: non avere Smalling, che è il difensore più esperto, è stato decisivo. Abbiamo giocato spesso con difensori giovani. Non penso che la Roma sia una squadra che lascia creare molte occasioni agli altri, ma abbiamo fatto molti errori sui gol avversari. Abbiamo preso gol più per errori nostri che per la costruzione degli avversari. Non abbiamo mai avuto tutti i difensori pronti e l'assenza di Smalling è stata molto importante.
Pensa che sarà una partita diversa dall'andata? Penso che la Lazio giocherà come sempre, cercando il contropiede e gli attaccanti per uscire velocemente. Mi aspetto la stessa squadra. Abbiamo preparato la partita per non permettere questi momenti alla Lazio.
A cosa è dovuto il ritorno al 4-2-3-1? Si poteva fare anche prima? Ho detto sempre che avevamo due moduli per questa squadra. Questa scelta dipende dalle risposte della squadra e dal momento. Abbiamo cambiato col Manchester e la squadra ha risposto bene. Questi cambi a volte sono fatti anche per creare nuove dinamiche e motivazioni alla squadra, ma in questo momento non ha senso cambiare.
Quale emozione ricorda per il suo primo derby e quale pensa di provare domani? La motivazione è la stessa. Aver avuto i tifosi allo stadio è stato veramente bello, vivere il derby qui è stato unico. Domani non li avremo, ma noi vogliamo avere la stessa motivazione. E' una partita importante per tutti noi, mi aspetto che i giocatori saranno motivati per vincere.
Quest'ultimo periodo è stato molto intenso. Come sta la squadra? Bene, non abbiamo avuto tempo per recuperare i giocatori, ma mi sembra che la squadra è consapevole dell'importanza di questa gara. Sono motivati, tutti noi sappiamo quanto sia importante lottare per vincere domani.
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