Roma, l'analisi del reparto difensivo: 13 gol incassati, solo tre lontano dall'Olimpico

(di Alessio Nardo) Sette giorni dopo aver analizzato a fondo il rendimento dell'attacco giallorosso e dei suoi protagonisti, è tempo di passare alla difesa.

Si è spesso parlato della mentalità offensiva di Luis Enrique, portata a "penalizzare" o a "complicare" il lavoro del reparto arretrato. Tuttavia, i dati numerici fin qui risultano abbastanza confortanti: nelle prime dodici partite stagionali, la Roma ha incassato tredici gol (undici in campionato, due in Europa League).

Certo, non c'è da esultare. Prendendo in considerazione l'ultimo ventennio, in undici campionati abbiamo ammirato di meglio (il record positivo appartiene alla Roma di Capello del 2003-2004, che nelle prime dieci giornate incassò appena tre reti). Ma da quattro stagioni a questa parte il rendimento difensivo era ai minimi storici: 12 gol subìti lo scorso anno, 18 nel 2009-2010 e nel 2008-2009, 14 nel 2007-2008. Per ritrovare una Roma migliore dell'attuale dobbiamo retrocedere al campionato 2006-2007: appena sette le reti incassate dalla prima alla decima giornata.

La nuova Roma fin qui non ha mai perso con più di un gol di scarto e in sole quattro occasioni su dodici ha subìto più di una rete. Quattro le partite senza gol al passivo (con Inter, Parma, Palermo e Novara). Qui viene alla luce l'elemento più "curioso", ovvero la differenza di rendimento tra partite giocate all'Olimpico e fuori. Tra le mura capitoline, la Roma ha incassato ben dieci dei tredici gol totali (contiamo anche i centri di Hernanes e Klose nel derby in "trasferta"). Fuori dai confini cittadini, solo tre volte la Roma ha preso gol (con Slovan e Genoa). Sino alla sfida di Marassi del 26 ottobre, Burdisso e soci hanno mantenuto la porta inviolata nei primi tempi: 3 le reti totali subìte nei primi 45', 10 nei secondi (e ben sette nell'ultimo quarto d'ora).

In questa primo scorcio di stagione, Luis Enrique ha alternato tredici schieramenti difensivi diversi. La coppia maggiormente utilizzata è quella tutta argentina composta da Nicolas Burdisso e Gabriel Heinze: ben 386' insieme. Ma è anche il tandem dal peggior rendimento: 8 gol su 13 incassati con loro due insieme. Il "talismano" è Simon Kjaer: durante i 277' disputati dal danese, la Roma ha subìto una sola rete (contro il Siena, autore Vitiello). Dei cinque tandem sperimentati dall'allenatore, Kjaer-Heinze è l'unico imbattuto: 97' totali (i primi tempi con Parma e Lazio) e zero gol al passivo. Ben sette le diverse combinazioni sugli esterni. Rosi e José Angel la più frequente, con 371' giocati. Lo spagnolo ex Gijon è il terzino più utilizzato da Luis, ma con la sua riserva, Rodrigo Taddei, la Roma ha la porta inviolata (a San Siro con l'Inter e a Novara).

MINUTAGGIO COPPIE CENTRALI386' Burdisso-Heinze (8 gol subìti)270' Cassetti-Burdisso (2 gol subìti)180' Kjaer-Burdisso (1 gol subìto)147' Burdisso-Juan (2 gol subìti)97' Kjaer-Heinze (0 gol subìti)

MINUTAGGIO COPPIE D'ESTERNI371' Rosi-José Angel (3 gol subìti)233' Cassetti-José Angel (5 gol subìti)140' Perrotta-José Angel (1 gol subìto)113' Cicinho-José Angel (2 gol subìti)90' Perrotta-Taddei (0 gol subìti)79' Rosi-Taddei (0 gol subìti)11' Taddei-José Angel (0 gol subìti)(2 gol subìti con difesa a tre)

MINUTAGGIO REPARTI COMPLETI205' Rosi-Burdisso-Heinze-José Angel (2 gol subìti)147' Cassetti-Burdisso-Juan José Angel (2 gol subìti)96' Cicinho-Cassetti-Burdisso-José Angel (1 gol subìto)90' Perrotta-Kjaer-Burdisso-Taddei (0 gol subìti)84' Rosi-Cassetti-Burdisso-José Angel (1 gol subìto)82' Rosi-Kjaer-Heinze-José Angel (0 gol subìti)79' Rosi-Cassetti-Burdisso-Taddei (0 gol subìti)73' Perrotta-Kjaer-Burdisso-José Angel (0 gol subìti)71' Cassetti-Burdisso-Heinze-José Angel (3 gol subìti)69' Perrotta-Burdisso-Heinze-José Angel (1 gol subìto)17' Cicinho-Kjaer-Burdisso-José Angel (1 gol subìto)15' Cassetti-Kjaer-Heinze-José Angel (0 gol subìti)11' Taddei-Cassetti-Burdisso-José Angel (0 gol subìti)(2 gol subìti con difesa a tre)