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Roma, la Superlega stravolge Serie A ed Europa League: ecco tutti gli scenari

LaPresse

Dal quarto posto in campionato alla finale in coppa. Come può cambiare la stagione dei giallorossi

Francesco Balzani

Roma in finale di Europa League, Psg già padrone di Champions e Atalanta scudettata. Sembra fantascienza ma non lo è più. C'è il rischio, infatti, che le squadre della Superleague vengano escluse da tutte le altre competizioni con effetti immediati, come spiegato anche nel comunicato della Uefa: "Ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l'opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali". È una soluzione drastica, di complicata attuazione, ma non così impossibile come si potrebbe pensare anche perché i vertici del calcio europeo hanno intenzione di fare sul serio contro i “ribelli”. L'esclusione immediata dei 12 club porterebbe effetti positivi sulla Roma. Questo infatti significherebbe che campionati e coppe nazionali, ancora in corso, verrebbero rivoluzionati con effetti clamorosi su scudetti e non solo.

Cosa cambia in Serie A con l'esclusione dei club di Super League

In Italia l'Atalanta si troverebbe in testa perché andrebbero subito declassate Inter e Milan che la precedono. I bergamaschi “vincerebbero” pure la Coppa Italia con la Juventus senza giocare. Di conseguenza pure la Roma salirebbe al quarto posto prendendo la piazza dei bianconeri, mentre al secondo e terzo posto ci sarebbero Napoli e Lazio. Una qualificazione in Champions passando per il campionato che altrimenti risulterebbe di difficile attuazione vista l’attuale situazione in classifica dei giallorossi. Sempre che una Champions possa esistere ancora in futuro. Si tratterebbe di una competizione senza i top inglesi e spagnoli. Infatti in Liga lo scudetto andrebbe al Siviglia di Monchi che si ritroverebbe dietro nell’ordine: Villarreal, Real Betis e Real Sociedad. In Inghilterra invece la Premier la vincerebbe il Leicester di Under con alle spalle West Ham, Everton e Leeds. Una rivoluzione, qualcosa di epocale. E per questo forse solo una fantasia.

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Cosa cambia nelle coppe europee con l'esclusione dei club di Super League

Anche in questo caso la Roma godrebbe. Escluso dall’Uefa il temibile Manchester United, infatti, la squadra di Fonseca si ritroverebbe subito alla finale di Danzica del 26 maggio da giocare contro il Villarreal che beneficerebbe invece dell’esclusione dell’Arsenal dall’altra parte del tabellone. Niente semifinale all’Old Trafford del 29 aprile e niente gara di ritorno all’Olimpico il 6 maggio. La Champions andrebbe per la prima volta nella storia direttamente al Psg visto che per ora club francesi e tedeschi hanno deciso di non aderire alla SuperLega dei ricconi. Il club allenato da Pochettino vedrebbe cancellate le partecipazioni in atto delle tre concorrenti: Real Madrid, Manchester City e Chelsea. Anche in questo caso restiamo coi piedi per terra.