Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Roma, la fatal Genova colpisce ancora: De Rossi è solo l’ultima vittima di Marassi

Roma, la fatal Genova colpisce ancora: De Rossi è solo l’ultima vittima di Marassi - immagine 1
Per i giallorossi la trasferta ligure ha sempre riservato dei brutti scherzi. Daniele è solo l'ultimo di una lunga lista che va da Ranieri a Spalletti
Marco Di Cola
Marco Di Cola Collaboratore 

Se ieri il sentimento predominante tra i tifosi era una miscela di rabbia e paura, oggi a prevalere è la confusione. Sono tantissime le domande che non trovano risposta, tantissimi i dubbi. La mente vaga alla ricerca di una spiegazione ma poi tutto si riduce al campo e quindi a quel colpo di testa di De Winter al 96esimo che rischia di diventare uno dei gol incassati più pesanti nella storia recente del club. La Roma esce con le ossa rotte dalla trasferta di Marassi e non è la prima volta nella sua storia. L'anno scorso una sorte simile era capitata a José Mourinho. In quel caso lo Special One era tornato nella Capitale con una sconfitta netta per 4-1 e la sua panchina, mai come prima di allora, aveva iniziato seriamente a scricchiolare. Il giorno dopo in prima pagina c'era il suo volto e per la prima volta si iniziava a pronunciare la parola esonero. Mou in quel caso è riuscito a salvarsi, ma solo per pochi mesi. Tornando ancora più indietro invece, il ricordo più amaro resta quello di Claudio Ranieri. Nel 2010/11, la sua Roma dopo essere passata in vantaggio per 3-0 contro il Genoa a Marassi, crollò subendo una clamorosa rimonta (4-3). Quel giorno, Ranieri decise di dimettersi per provare a scuotere squadra e ambiente: "Sono e rimango un uomo di campo, e dopo una partita come questa ritengo giusto dare un segnale, per amore di questi colori. Spero che questa mia decisione sproni la squadra" Con queste parole, “Sor Claudio” lasciava il timone a Vincenzo Montella.

Marassi tabù anche per Fonseca e Spalletti

—  

Il mal di Marassi, però, non ha colpito solo Mourinho e Ranieri. Genova è stata un crocevia negativo anche per Luciano Spalletti e Paulo Fonseca. L'attuale ct della Nazionale chiuse la sua prima avventura in giallorosso nella stagione 2009/10 dopo appena due giornate. La prima di queste era stata proprio a Marassi contro il Genoa. Sconfitta per 3-2 con le reti di Taddei e Totti per la Roma, di Criscito, Zapater e Bovo (anche lui nel finale di partita) per i rossoblù. Il destino a volte è beffardo e gioca brutti scherza. Nella sua avventura 2.0 nella Capitale, Luciano saluta ancora una volta dopo il Genoa. Questa volta all'Olimpico e dopo una vittoria arrivata all'ultimo respiro, nell'indimenticabile tributo a Francesco Totti. Più recentemente, anche Paulo Fonseca ha dovuto fare i conti con il maleficio di Marassi. Il 2 maggio 2021 la Roma incappava nella terza sconfitta nelle ultime 4 partite giocate e appena due giorni dopo (il 4 maggio 2021), i Friedkin annunciarono l'accordo con José Mourinho. Ora la Roma dovrà trovare la forza di ripartire, con la consapevolezza che almeno per quest'anno la squadra non dovrà più salire sul treno per Genova.