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Roma, la difesa prima di tutto. Ma la questione Simplicio-Barusso blocca Sabatini

(di Daniele Petroselli) Dopo la trasferta ungherese, la Roma è tornata ad allenarsi in vista dei prossimi impegni, a partire dai preliminari di Europa League (domani si scoprirà chi dovrà affrontare i giallorossi).

Redazione

(di Daniele Petroselli) Dopo la trasferta ungherese, la Roma è tornata ad allenarsi in vista dei prossimi impegni, a partire dai preliminari di Europa League (domani si scoprirà chi dovrà affrontare i giallorossi).

Una vittoria che ha convinto molti, a partire dal tecnico Luis Enrique, soddisfatto di quanto espresso dalla sua squadra in termini tattici e di preparazione atletica. Ancora una volta assente Juan, che si è visto solo in sala di fisioterapia. E con Nicolas Burdisso ancora alle prese con il problema all’inguine, la situazione in difesa si fa già di emergenza. Cassetti adattato centrale può essere solo una soluzione provvisoria, mentre Heinze, come visto nelle ultime stagioni con gli altri terzi centrali, giocherà davvero molto spesso. Sabatini si sta muovendo per cercare un altro difensore, ma la mossa decisiva sicuramente ci sarà solo verso la fine di agosto. Difficile arrivare a Kjaer, visto che il Wolfsburg chiede 10 milioni. Ecco allora tornare in auge il nome di Lugano, da varie stagioni accostato alla Roma e obiettivo di mercato anche della Juventus. L’interesse bianconero sembra però al momento essersi spostato su Alex del Chelsea, quindi i giallorossi potrebbero partire in pole. Un affare che potrebbe essere tale nel caso in cui il Fenerbahce, squadra in cui milita l’uruguaiano, subisca delle sanzioni nell’ambito del calci scommesse turco. In quel caso si potrebbe liberare a parametro zero, con somma gioia del ds giallorosso. Si continua però a controllare la situazione di Gabi Milito ed Ogbonna. Il primo, 31 anni in rotta con il Barcellona, non sembra però il più adatto, visti i problemi fisici che lo hanno afflitto in questi anni. La paura vera è che più che un investimento sia davvero un azzardo. Il secondo invece può davvero considerarsi un azzardo calcolato, vista la giovane età ma le ottime prospettive. In più Sabatini potrebbe sfruttare la carta dell’ambizione del giocatore, che non vede l’ora di fare il salto di qualità. Meno probabile la pista Bovo, che è in attesa di passare all’Atalanta.

 

Il tecnico spagnolo poi continua ad insistere per un altro terzino, questa volta a costo basso. Si pensa a Danilo Avelar, nell’ultima stagione allo Schalke ma soprattutto con passaporto comunitario. Già, perché fino a quando non si risolveranno le grane Simplicio e Barusso, il mercato in questo senso per i giallorossi rimarrà fermo. Si fa più labile la possibilità Casemiro. Il prezzo del cartellino sta per lievitare, come dimostrano le parole dell’agente Fifa Alberti, secondo cui il City di Mancini sarebbe pronto ad offrire al Santos ben 18 milioni di euro. Ma tutto è ancora possibile, come dice Bruno Carpeggiani, esperto di mercato sudamericano. Ancora nebbia fitta per quanto riguarda il centrocampo. Dopo Sandro, nessun nome sembra al momento essersi avvicinato a Trigoria. Si tiene d’occhio Guarin del Porto, ma il passaporto colombiano frena tutto. Come è ferma la questione legata a Lucho Gonzales. Anche Deschamps è sceso in campo per far partire il giocatore. Ormai non rientra più nei piani del tecnico, ma il francese sta provando a convincerlo ad abbassare le pretese di un alto ingaggio. La Roma è alla porta ma non può muoversi. Sulla mediana si fa il nome di Fernando, ma anche qui c’è da battere il Chelsea che è pronto ad alzare di molto la cifra dell’ingaggio.

Davanti invece le cose andranno meglio… no, perché anche qui regna lo stallo. Il PSG, che spende e spande in giro per l’Europa, non sembra voler affatto svenarsi proprio con la Roma per Borriello e ha puntato Berbatov. Il napoletano però sembra davvero poco a suo agio da esterno del trio d’attacco e sempre più indiziato a lasciare la Roma. Nulla da fare con Chamakh, che ha promesso ancora la sua “mano” all’Arsenal, mentre Palacio sembra sempre più dell’Inter. Moratti infatti pare aver convinto Pandev allo scambio. Continuano invece le voci di una offerta per Higuain. Le cifre però spiazzano: si parla di 30 milioni di euro, un prezzo davvero alto e che sembra davvero fuori budget per una società che deve ricapitalizzare a breve. Un particolare che inciderà non poco sul mercato giallorosso, come ha precisato anche Sabatini in mattinata. Un ds che almeno ha confermato il prossimo accordo con De Rossi (che intanto tornerà in Nazionale, almeno in amichevole) e il no ad Aquilani. Un paio di certezze almeno in mezzo al buio pesto. Certezza come lo è Viviani, che aspetta di parlare dopo ferragosto del suo futuro proprio con Sabatini: rimanere a Roma o giocare fuori e fare esperienza? Questo l’arduo dilemma. Ma per uno che vuole rimanere, due se ne vanno davvero a crescere (o a continuare a farlo): Crescenzi è vicino al Bari, mentre Bertolacci è di nuovo sulla via per Lecce. In attesa di divenire anche loro delle piacevoli certezze.