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Roma, la corsa Champions è (quasi) impossibile. Ecco i motivi per sperare

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La stagione sta ormai volgendo al termine e a contendersi dei posti per l'Europa che conta sono ben 7 squadre. Fino a qualche mese fa fa sembrava impensabile che tra queste ci potesse essere anche la Roma. Quali sono le chances per i giallorossi?
Redazione

A sei giornate dalla fine del Campionato, la corsa Champions è più aperta che mai, e se fino a un paio di mesi fa vedere la Roma lottare per un posto nell’Europa che conta sembrava un sogno irrealizzabile, oggi una piccola speranza c'è.  La squadra di Claudio Ranieri infatti, si trova attualmente al settimo posto con ben 54 punti, a -5 dalla Juventus che per ora ricopre l'ultimo slot disponibile per andarsi a giocare quella che un tempo era la "Coppa dei Campioni". Escluse Napoli e Inter che sono in lotta per lo scudetto e troppo distanti dalle altre squadre, a contendersi il terzo e il quarto posto ci sono, oltre la Roma, Juventus, Bologna, Lazio, Fiorentina e Milan. I punti di distacco tra di loro non eccessivamente ampi. Visti i diversi calendari, che possibilità hanno i giallorossi di tornare a giocarsi la Champions League?

Partite a confronto

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La squadra sicuramente più vicina a ottenere il 3° o il 4° posto è l'Atalanta che attualmente non ha altre competizioni da giocare e nelle prossime gare avrà da disputare solamente 2 big match, uno dei due proprio contro la Roma. La Juventus del neo-arrivato Tudor invece sta facendo molto bene da quando l'ex Lazio sulla panchina bianconera e, vedendo il suo calendario, ha tutte partite abbordabili tranne quelle fuori casa contro Lazio e Bologna. E proprio la squadra di Vincenzo Italiano è quella che insieme alla Roma avrà probabilmente gli incontri più difficili, visto che per loro sono previsti 4 big match su 6 in queste ultime gare. La Lazio ha sicuramente un calendario più fattibile, salvo le partite contro Juve e Inter ma bisognerà vedere come rientreranno in Campionato dopo la batosta Europa League. La Fiorentina, giocando ancora la Conference League, potrebbe riscontrare più difficoltà per questo finale di stagione, dovendo affrontare. tra le altre, Roma e Bologna. C'è poi il Milan, squadra che difficilmente riuscirà a qualificarsi per la Champions, dato che devono ancora giocare la semifinale di ritorno della Coppa Italia che rappresenta un'altra buona chance per un posto in Europa. Però nel calcio sappiamo che tutto è possibile quindi escluderla a priori dalla corsa sarebbe sbagliato. Anche se ad oggi Europa League o Conference sembrano obiettivi più realistici, e nemmeno scontati.

Roma, 4 big match su 6 ma niente "disturbo" europeo

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La Roma, tra tutte le squadre in lotta per la Champions, ha sicuramente il calendario più tosto visto che dovrà affrontare 4 scontri diretti su 6 partite rimanenti. Gli 11 di mister Ranieri dovranno infatti giocarsela contro Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan ed è risaputo che da un po' di tempo i capitolini non brillano contro le sue dirette rivali. C'è di più: la parte finale di stagione ha sempre visto portare a casa pochi punti. Negli ultimi anni infatti, solo durante l'anno del COVID, stagione 2019/20, la Roma aveva guadagnato 16 punti nelle ultime sei partite. Da lì in poi, dei finali pessimi. Tuttavia quest'anno, c'è una novità.  Se nelle scorse stagioni il mese di aprile prevedeva anche impegni nelle coppe europee, quest'anno la Roma ha il "tempo" di dedicarsi soltanto alle ultime gare di campionato, vista l'eliminazione agli ottavi di Europa League contro l'Atletico Bilbao. E questo, forse, male non è, visto che concentrarsi su un'unica competizione, teoricamente, può solo che aiutare il processo. Nonostante poi la maggior parte delle partite saranno scontri diretti, in quelle che la Roma giocherà in casa, ovvero contro Fiorentina e Milan, può dire la sua.

"Sei finali" per sfatare ogni tabù

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Nelle ultime 4 stagioni, la Roma non ha mai brillato nelle sei gare finali di Campionato. L'anno scorso infatti solo 5 punti ottenuti mentre le due stagioni precedenti entrambe concluse con 6 punti. L'ultimo anno di Fonseca invece ha visto un finale da 7 punti, e per dover trovare una conclusione degna di nota bisogna risalire all'anno del COVID, stagione 2019/20 in cui i giallorossi ottennero 16 punti nelle ultime sei di Serie A. Quell'anno però, ce lo ricordiamo bene, fu molto particolare. Oggi tocca a Claudio Ranieri cambiare le cose: la Roma ha la possibilità di giocare "6 finali", come sono spesso state definite in questi mesi e non solo dovrà fare bene per ottenere punti ma anche per ritornare a giocare la Champions League, competizione che manca dalla stagione 2018/2019.

 

Pierluigi De Marinis