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Roma, Kluivert sta con DiFra: “E’ un grande allenatore”. Poi il retroscena su De Rossi

LaPresse

L'olandese ha raccontato il primo approccio con il capitano al momento della firma con i giallorossi

Valerio Salviani

Tre partite per giocarsi il futuro. La Roma si prepara ad una settimana di fuoco, che inizierà stasera all'Allianz Stadium dove ad aspettare i giallorossi ci sarà la Juventus. Di Francesco resta in bilico, e Paulo Sousa sembra già mandare messaggi d'amore a Trigoria (vai alla notizia). Justin Kluivert però sembra aver scelto da che parte stare. L'ex Ajax ha parlato a Goal.com, spiegando perché Di Francesco è l'uomo giusto per la Roma: "Mi ha dato molto. E' un grande allenatore, ho imparato tanto con lui. Mi ha consigliato di sfruttare la mia velocità, così da poter mettere in difficoltà i miei avversari". Consiglio già messo in pratica domenica scorsa nel match con il Genoa, quando ha segnato il primo gol in Serie A.

CAPITANO - Sedici anni di differenza tra De Rossi e Kluivert, eppure stando a sentire l'olandese il capitano della Roma è uno di quelli con cui ha legato di più a Trigoria: "De Rossi è stato molto importante per me, quando sono arrivato qui era in vacanza, ma mi ha mandato un messaggio per darmi il benvenuto, che mi ha motivato. È un fenomeno, sia dentro che fuori dal campo. È un onore poter giocare con lui, sa anche bene l'inglese, quindi parliamo molto" ha spiegato. Stasera dovrebbero partire entrambi dalla panchina. Se Kluivert dovesse entrare in campo per provare a cambiare il match, di certo De Rossi avrà i consigli giusti per lui.

PAPA' PATRICK - La scelta di andare alla Roma sembra aver convinto anche Kluivert senior ormai. “Sono molto soddisfatto di quello che sta facendo - ha detto Patrick -. Un lavoro difficile. Penso che il Manchester United sarebbe stato un salto troppo grande. La Roma è un club importante ma le pressioni sono minori. Non parla molto, ma è un ragazzo che sa ascoltare ed è motivato. Mi sarebbe piaciuto che fosse rimasto all’Ajax per un altro anno ma ha scelto lui per sé stesso. Penso che la Roma sia una buona soluzione. La Roma non è obbligata a vincere ma è un club abituato a fare buon calcio. E’ il posto ideale per Justin in questo momento. Chi non sogna il Barcellona? Il calcio italiano sta però recuperando terreno e Justin può trarne vantaggio“ le parole dell'ex Milan.