Roma-Juventus, Baldissoni: “Scudetto perso lo dirà solo la matematica, non oggi”

Ecco le parole di Mauro Baldissoni ai microfoni di Sky prima di Roma-Juventus

BALDISSONI A SKY

Il titolo di questa partita può essere ora o mai più?

Mai più lo dirà la matematica un giorno, non oggi. E’ evidente che dobbiamo vincere perché la Roma deve pensare di farlo visto che è attrezzata. Sono diverse partite che non ci riesce, soprattutto in casa. Il campionato vedremo più avanti cosa succederà.

Il sei gennaio la classifica era diversa. Ci spiega cosa è successo?

A saperlo avremmo posto rimedio. La squadra ha sofferto il fatto di dover cambiare quasi sempre formazione per problemi di natura fisica o tornei come la coppa d’Africa che hanno inciso sulla disponibilità dei giocatori. Per noi non è un alibi, però è ovvio che si è perso qualcosa in solidità e fluidità del gioco. Abbiamo una rosa di fornire sempre qualità quando va in campo ma ci sono giocatori che non sono sostituibili per qualità che hanno. Castan e Strootman sono esempi evidenti e non li abbiamo mai avuti. Tutto questo ha creato difficoltà alla squadra e questo aumenta la pressione. Questo non aiuta a maggiore serenità che porta a dei risultati.

La squadra a Rotterdam ha ritrovato velocità. E’ vero?

Si l’abbiamo notato e credo che in questi casi conti molto la testa. La squadra va anche in difficoltà mentale e questo non aiuta ad aggredire. La squadra è rimasta unita, Rotterdam è stato un segnale importante. Vincere aiuta a vincere. Questa squadra deve dimostrare di aver acquisito sicurezza che lo si fa vincendo. E’ un circolo vizioso, speriamo di iniziare a farlo.