"Ammazziamo il campionato..." Imperativo che le parole scolpiscono tra le stringhe del web juventino, crogiolo di idee e sensazioni convergenti verso una meta unica: "Dobbiamo vincere, così questi non parlano più!" Si scrive "questi", si legge romanisti: la gara tra Roma e Juventus non potrà mai rientrare nei canoni della semplice sfida sul rettangolo verde, prescindendo dai contenuti squisitamente tecnici ed abbracciando l'apodittico divario tra le filosofie, le storie, le coscienze e gli ideali.
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Roma-Juve, il web bianconero: “Ammazziamo il campionato. Totti? Dovrebbe raggiungere Alex…”
"Dobbiamo vincere, così questi non parlano più!" è il refrain dei post juventini
"Magari vincessimo con un rigore regalato, sai come piangerebbero???" Tre punti interrogativi per evidenziare la normale amministrazione: il tempo ha solo lenito le ferite aperte nella gara di andata, ennesima prova di uno scandalo che si ripete placido anno dopo anno.
"Non pensiamo più a quello che è successo allo Juventus Stadium, andiamo avanti e proviamo a vincere." da Pallotta a De Rossi, la Roma prova a segnare la strada da intraprendere per scrollarsi di dosso le scorie di una polemica infinita: facile a dirsi, meno pratico riuscire a concretizzare una superiorità morale che stona con la realtà del calcio italiano, dove difficilmente vince chi merita di più. "Il violino glielo suoniamo noi..." previsione accompagnata dall'immagine di Rudi Garcia maestro d'orchestra nella notte torinese: non c'è simpatia per il tecnico francese, definito "superbo e, come tutte le cose romaniste, dal pianto facile" ed è semplice estrapolare un altro contenuto da affiancare alle migliaia che caratterizzerebbero una vittoria giallorossa ben oltre i tre punti.
Si passa all'analisi tecnica ed anche qui sono pochi a dare credito alle ambizioni della Roma: "Anche senza Pirlo siamo più forti..." la certezza di molti tifosi, poco preoccupati dalla voglia di rivincita del gruppo capitolino e della ritrovata fiducia dopo la vittoria contro il Feyenoord. "Hanno vinto una partita contro una squadra scarsa ed i giocatori sono ri-diventati fenomeni" la considerazione, in parte condivisibile, di un supporter bianconero particolarmente lungimirante: "Vivo a Roma e parlo spesso con amici romanisti. Basta poco per farli sentire campioni ed i giocatori lo sanno. Peccato per la "sveglia" che gli daremo, un po' mi dispiace..." l'eterogeneità che distingue il popolo juventino chiama a raccolta tifosi da ogni parte d'Italia, all'Olimpico si unirà la penisola in nome della passione bianconera, in barba alle differenze che spesso gli striscioni allo Stadium mettono in mostra senza mezzi termini. È il bello del calcio...
Fuori dal raccordo del calcio che conta, il mondo offre mete paradisiache per chi è stufo di mettersi alla prova, i tifosi bianconeri tracciano un invito che cancella la classe, il blasone e la storia di uno dei campioni più grandi di tutti i tempi: "Totti? E basta..." la fredda cantilena sul web sottolinea quanto il numero dieci sia indigesto a chi non ha mai provato ad amarlo, tra pochi attestati di stima le frasi più ricorrenti sono le solite, da "è vecchio, ma non lo vuole capire che deve smetterla?" a "non si regge più in piedi, magari Garcia lo mettesse in campo, sarebbe un vantaggio enorme per noi..." senza tralasciare il pensiero che certifica la memoria cortissima del popolo bianconero. "Ancora a parlare di Totti, non se ne può più. Dovrebbe andare dal suo amico Del Piero, almeno in India prendono un sacco di soldi e l'Italia forse riuscirà a puntare su qualche giovane..."
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